Pleynet, Marcelin
Daniele Dottorini
Poeta e saggista francese, nato a Lione il 23 dicembre 1933. Tra i protagonisti del dibattito intellettuale francese negli anni Sessanta e Settanta, P. ha lavorato [...] in vari modi sul rapporto tra arte, politica e trasgressione e, per quanto riguarda il cinema, dopo il 1968 è stato al centro del dibattito sulle forme del cinema politico.
A Parigi, dove si trasferì giovanissimo, ...
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Ecclesiastico (m. Napoli 1281), di famiglia nobile provenzale; benedettino ad Ainay (Lione), fu nominato da Clemente IV arcivescovo di Napoli (1266) e, col fratello Bernardo (v. Bernardo I Aiglerio) reggente [...] del regno mentre Carlo I d'Angiò si trovava in Toscana (1267); resse Montecassino durante l'assenza del fratello (1270), assisté al concilio ecumenico di Lione (1274); eletto nel 1278 patriarca di Gerusalemme, la sua nomina fu annullata. ...
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LÈPINE, Raphaël
Agostino Palmerini
Medico, nato il 6 luglio 1840 a Lione, morto il 17 novembre 1919 a Mentone. Allievo di J.-M. Charcot,. di R. Virchow, di K. Ludwig, di C. Brown-Séquard, nel 1877 ebbe [...] la clinica medica di Lione. Pioniere dell'applicazione alla clinica dei metodi di laboratorio, oltre a notevoli studî sulla fisiopatologia del sistema nervoso (localizzazioni cerebrali) e degli organi ghiandolari (funzione renale, ghiandole salivari ...
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Medico (Castelnuovo d'Asti 1513 - Torino 1572). Dopo una permanenza a Lione, insegnò medicina a Pisa, a Napoli, a Mondovì e a Torino. Fu deciso oppositore delle concezioni galeniche: ha lasciato In artem [...] medicinalem Galeni commentarii tres (1553) e alcuni trattati ...
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Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente (Amiens poco dopo il 300 - Lione 353 d. C.). Generale di stirpe germanica, fu al servizio di Costante; mentre questi veniva ucciso in una congiura, M. fu proclamato [...] Augusto ad Autun (350). La sua autorità si estese su gran parte delle province occidentali. Sconfitto da Costanzo II a Mursa in Pannonia e a Monte Seleucio nelle Alpi Cozie, si uccise ...
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Uomo politico francese (Montbrison 1457 - Blois 1532). Dopo avere studiato a Lione, Orléans e Parigi, iniziò la carriera di magistrato. Divenne dapprima segretario della regina Anna di Bretagna, moglie [...] di Carlo VIII, e poi ambasciatore del re, per conto del quale concluse la pace con i principi italiani dopo la battaglia di Fornovo (1495), e da cui fu nominato ministro delle Finanze. Mantenne questa ...
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Matematico (Dolomieu, Isère, 1869 - Parigi 1951). Professore nelle univ. di Montpellier, Lione, Nancy, fu chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove insegnò calcolo differenziale e integrale, poi (1920) [...] meccanica razionale, e infine (1924-40), quale successore di J.-G. Darboux, geometria superiore. Socio straniero dei Lincei (1927). Il C. ha posto su solide basi la teoria della struttura dei gruppi continui ...
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GRYPHIUS, Sebastian
Stampatore e libraio, nato a Reutlingen nel 1493, morto a Lione il 7 settembre 1556. La stamperia lionese del G. pubblicò, dopo il 1528, oltre trecento opere in lingua ebraica, greca [...] S. Pagnino (1529) e una Bibbia latina del 1550.
Il figlio di Sebastian, Anton, continuò l'opera paterna a Lione. Stampava ancora nel 1581. Un Giovanni Grifio, probabilmente della famiglia dei tipografi lionesi, impresse a Venezia nella seconda meti ...
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ROUBILIAC, Louis-François
Arthur Popham
Scultore, nato probabilmente nel 1705 a Lione, morto a Londra l'11 gennaio 1762. Dapprima apprendista presso B. Permoser a Dresda, poi aiuto di N. Coustou, nel [...] 1726 si recò in Inghilterra. Quivi divenne successivamente aiuto di Th. Carter e di H. Cheere e fu protetto da sir Edward Walpole. La sua prima commissione importante fu la statua del musicista Händel ...
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LESPINASSE, Julie-Jeanne-Éléonore de
Francesco Picco
Scrittrice francese, nata a Lione il 9 novembre 1732, morta a Parigi il 23 maggio 1776. Figlia illegittima della contessa d'Albon, rimasta orfana [...] a tredici anni della madre, costretta a vivere in campagna presso parenti che la tenevano in condizioni d'inferiorità, accettò di buon grado il posto offertole da Madame du Deffand, che a Parigi, "au couvent ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...