ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] sua società: il 3 ott. 1530 il mercante genovese Lodovico Sauli dava l'incarico al suo procuratore A. Doria di cercar di ricuperare a Lione presso l'A. una lettera di cambio di 743 scudi d'oro, 19 soldi, 2 denari, tirata a Medina del Campo, su "Carlo ...
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SOULARY, Joseph-Marie, detto Joséphin
Salvatore Rosati
Poeta francese, nato nel 1815 a Lione, ivi morto nel 1891. Nel 1836 entrò come impiegato alla prefettura di Lione e già nel 1840 si era reso noto [...] Les diables bleus (1870); Le cantique du roi Guillaume (1871); La chasse aux mouches d'or (1876); Rimes ironiques (1877), ecc.
Bibl.: P. Mariéton, J. S. et la pléiade lyonnaise, Parigi 1884; À la mémoire de J. S., scritti di varî autori, Lione 1892. ...
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Canonista nato ad Armagnac nella diocesi di Lione nel 1310 e morto poco dopo il 1390. Profondo nelle discipline teologiche non meno che nelle giuridiche, insegnò a Parigi tra il 1335 e il 1349. Abbondante [...] nelle citazioni e sottile nella dialettica, ma non sì che l'erudizione e l'uso dei metodi scolastici impacciassero la costruzione dogmatica. La sua principale opera è In quinque Decretalium libros commentaria ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] Les temps modernes, se ne distaccò nel 1953, non approvandone i tentativi di approcci col partito comunista. Risentì profondamente l'influsso della fenomenologia husserliana: il tema husserliano della ...
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PASCA, Alix-Marie-Angèle Pasquier, detta
Alberto Manzi
Attrice francese, nata a Lione nel 1835, morta a Parigi nel 1911. Si dedicò assai giovane all'arte lirica, per la quale aveva singolari doti; ne [...] fu distolta dal matrimonio; ma rimasta vedova tornò al teatro, e nel 1864, sotto il nome di Madame Pasca, recitò al Gymnase.
Due anni dopo, la P. s'era imposta definitivamente ed entusiasmava nella nuova ...
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Bard, Louis
Medico francese (Mens 1857 - Parigi 1930); prof. d’igiene a Lione (1895), di clinica medica a Ginevra (1899) e a Strasburgo (1919). Autore di vari lavori di anatomia, di patologia e d’igiene. [...] Sindrome di B.-Pic: la dilatazione della colecisti, l’ittero progressivo e la rapida cachessia che si osservano nei soggetti affetti da cancro della testa del pancreas ...
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FONTAINE, Charles
Natale Addamiano
Poeta, nato a Parigi nel 1513, morto a Lione nel 1589. Mediocre rimatore della scuola di Clément Marot (che sostenne nella polemica con la Pléiade), il F. finì con [...] l'aderire ai novatori e divenne amico del Ronsard, a cui indirizzava molti componimenti. Prese parte alla polemica sulla psicologia dell'amore, contrapponendo all'Amye de Court di N. de La Borderie (1542) ...
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Rovillio, Guglielmo (Guillaume Rouillé o Rouville)
Berta Maracchi Biagiarelli
Editore (Dolus, Touraine, 1518 circa - Lione 1589); dopo un inizio di attività a Parigi si stabilì a Lione come libraio ed [...] a Plinio Secondo). Proprio in dipendenza delle buone relazioni tra i Giolito e i De Portonariis, librai di origine italiana e impressori a Lione, il R. ottenne il suo primo impiego lionese presso di loro e verso il 1544 sposò la figlia di Domenico De ...
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RÉCAMIER, Madame
Walter MATURI
Jeanne-Françoise-Julie-Adélaïde Bernard, detta Juliette, nacque a Lione il 3 dicembre 1777, morì a Parigi l'11 maggio 1849. Fu educata a Lione nel convento del Deserto [...] R. di vivere a 40 leghe da Parigi (3 settembre 1811) ed ella trascorse il suo esilio a Châlons-sur-Marne, a Lione, in Italia. Il 1° giugno 1814, Juliette, caduto Napoleone, rivide Parigi e riaprì il suo salotto. B. Constant primeggiò dapprima nel suo ...
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SIAGRIO
Giovanni Battista Picotti
. Discendente secondo ogni verosimiglianza dalla famiglia Siagria di Lione, succedette, probabilmente nell'ottobre 464, a quell'Egidio, magister militum, che, dopo [...] la morte di Maioriano (461), aveva costituito fra la Mosa, la Schelda e la Senna con centro a Soissons un dominio autonomo, in fonti più tarde detto regnum. Romanorum rex è da Gregorio di Tours chiamato ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...