Ecclesiastico danese (m. 1274). Inviato (1245) da Erik IV di Danimarca al concilio di Lione per patrocinare di fronte a papa Innocenzo IV le ragioni del sovrano che aveva costretto il vescovo di Roskilde [...] a lasciare il paese, E. invece vi divenne sostenitore del vescovo. Ritornò tuttavia in Danimarca e fu nominato (1252) arcivescovo di Lund. Strenuo sostenitore dei diritti della Chiesa, fu imprigionato ...
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Scrittore medievale (n. in Spagna 769 o 779 - m., durante un viaggio nella Saintonge, 840); arcivescovo di Lione (816), dove era stato chiamato nel 792 dall'arcivescovo Leidrado. Scrisse contro l'adozianismo [...] di Felice (Adv. dogma Felicis episcopi Urgellensis) e contro le interpretazioni liturgiche di Amalario di Metz (Contra libros IV Amalarii abbatis; De divina psalmodia); la sua polemica contro gli Ebrei, ...
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Storico dell'arte francese (Digione 1881 - New Haven, Conn., 1943). Prof. alle univ. di Lione e, dal 1925, di Parigi, insegnò anche, dal 1933, alla Yale University e, dal 1938, al Collège de France. Distaccandosi [...] dalla tradizione filologica e archeologica, con un approccio formalistico analizzò nel processo creativo lo sviluppo interno e autonomo delle forme, strettamente interrelato al ruolo dei materiali e delle ...
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Nome d'arte dello scultore francese É. Martin (Loriol, Drôme, 1913 - Parigi 1995). Studiò a Lione (1929-33) e a Parigi all'accademia Ranson con Ch. Malfray e A. Maillol. Fece parte del gruppo Témoignage, [...] fondato a Lione nel 1935 da M. Michaud. Le sue opere, che ebbero varî riconoscimenti ufficiali (Premio della Giovane Scultura, 1949; Gran premio naz. delle arti, 1967), esprimono una potenza violenta ora in forme arditamente allacciate, ora in ...
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LAPOYPE (o La Poype), Jean-François, barone di
Alberto BALDINI
Generale francese, nato a Lione nel 1758, morto a Les Brosses nel 1851. Ufficiale dell'esercito regio, poi dimissionario, si arruolò durante [...] la Rivoluzione come volontario e fu eletto tenente colonnello comandante di battaglione. Nel 1793 era già generale di divisione nell'esercito d'Italia. Dopo varie vicende e un periodo di 2 anni di congedo, ...
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Chimico e inventore francese (Besançon 1864 - Bandol, Var, 1948). Con il fratello Auguste (Besançon 1862 - Lione 1954) e col padre Antoine, fondò a Lione nel 1882 una fabbrica per prodotti fotografici. [...] Il 15 febbr. 1895 essi ottennero il brevetto per il cinématographe (così descritto: "appareil servant à l'obtention et à la vision des épreuves chronophotographiques"): l'apparecchio da presa poteva anche ...
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Poeta francese, nato a Le Havre nel 1793, morto a Lione nel 1843. Fece i suoi primi studî a Parigi in compagnia del fratello Germain, che fu poi noto vaudevilliste, e di E. Scribe, a cui rimase legato [...] tutta la vita. Cominciò presto a scrivere versi (cfr. il giovanile ditirambo sulla nascita del Re di Roma); ma richiamò su di sé l'attenzione generale con una lirica, La bataille de Waterloo, in cui manifestò ...
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Medico, botanico ed erudito, nato a Caen nel 1513, morto a Lione nel 1588. Mente versatile, tradusse in latino l'opera massima di Ateneo, in francese il sesto libro di Paolo Egineta, scrisse annotazioni [...] Naturale di Plinio, un trattato sulla peste, ma la sua fama maggiore la deve ad una Historia generalis plantarum (2 voll., Lione 1586) che fu condotta a termine da Giovanni Des Moulins (Molinaeus) che ne curò pure una traduzione francese (1615). In ...
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ITALIANA, REPUBBLICA
Ettore Rota
. Succedette alla Cisalpina (v.) e fu proclamata dalla Consulta di Lione nell'adunanza del 26 gennaio 1802: ivi Bonaparte, fattosi acclamare presidente, nominò suo vicario [...] Francesco Melzi, già designato alla carica maggiore quasi a totalità di voti. Non la riconobbe l'Inghilterra, cui parve illecita forma d'annessione. Comprendeva la vecchia Lombardia austriaca, ma dalla ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] Cleto e Anacleto dopo Clemente. Rispetto a queste elaborazioni tardive meritano maggior credito le liste episcopali di Ireneo di Lione e di Eusebio di Cesarea, che ammettono un unico vescovo di nome Anacleto: questo assunto trova conferma in altri ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...