Economista (Paray-le-Monial, Saône-et-Loire, 1812 - Ginevra 1884), seguace di Ch. Fourier e volgarizzatore della scienza economica; tenne corsi a Lione e (dal 1865) all'Accademia di Ginevra. Scrisse numerose [...] opere, tra cui: Défense du Fouriérisme (1842), Introduction à l'étude de l'économie politique (1865), Le mouvement socialiste et l'économie politique (1869), Les bases naturelles de l'économie politique ...
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Scrittore, teologo e diplomatico bizantino (m. Costantinopoli 1328); difese l'unione fra la Chiesa bizantina e Roma stabilita dal secondo Concilio di Lione (1274). Ambasciatore di Michele VIII Paleologo [...] presso i papi Gregorio X e Innocenzo V nel 1275-76, scrisse sulla processione dello Spirito Santo e altre opere polemiche; morì in carcere per la sua fedeltà alla causa dell'unione tra le Chiese ...
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Musicista (n. nelle Fiandre 1480 circa - m. forse a Ferrara 1540 circa); studiò forse con J. Okeghem e fu alle corti di Lione e di Ferrara. Compose molti lavori, di genere sacro, in cui si rivela artista [...] ispirato e contrappuntista tra i maggiori del tempo: messe, mottetti, cantici varî generalmente a 4 voci, ma talvolta a 8 e perfino a 12 ...
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POLICARPO (Πολίκαρπος, Polycarpus) di Smirne
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, nato al più tardi nel 70 d. C. Ireneo di Lione, ancora fanciullo, lo conobbe e udì dalla sua bocca ciò che P. [...] aveva a sua volta udito da Giovanni apostolo e dagli altri che avevano veduto il Signore. Sappiamo anche che P. si recò a salutare e a confortare Ignazio di Antiochia che intraprendeva il suo triste viaggio ...
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Prelato cattolico (Droitwich, Worcestershire, 1197 circa - Dover 1253); studiò a Oxford, Parigi e Bologna. Consacrato vescovo di Chichester da Innocenzo IV a Lione (1245), contro il parere di Enrico III, [...] ebbe solo più tardi restituiti i beni della sede che il re gli aveva tolto. Nell'esercizio della sua carica si segnalò nella tutela della disciplina ecclesiastica, emanando una serie di provvedimenti contro ...
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(irland. mod. Lugh) Divinità celtica, nota soprattutto da saghe e favole irlandesi, ma anche quale eponimo di diverse città europee tra cui Lione (Lugdunum), e forse anche Londra e Leida. Nella mitologia [...] irlandese è potente alleato dei Tuatha De Danann contro i Fomori. Sia in Irlanda (festa e mese Lugnasad) sia in Gallia aveva una festa il 1° agosto, cui si collega la fondazione augustea, in quella data, ...
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Nagano, Kent. – Direttore d’orchestra statunitense (n. Berkeley, California, 1951). Di origine giappoonese, si è affermato nel decennale impegno all’Opéra di Lione (1988-98) e in seguito come direttore [...] principale della Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino (2000-2006) e della Los Angeles Opera (2001-2006). Dal 2006 ricopre contemporaneamente la carica di direttore musicale dell’Orchestra sinfonica ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] archi onorari, templi, teatri, anfiteatri, terme, basiliche, horrea (Arles, Narbona, Nîmes, Orange, Fréjus, Vaison, Vienne, Lione, Autun, Bordeaux). Carattere locale hanno alcuni templi circolari od ottagonali, circondati da portici, con pozzi ...
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Teologo (Montpellier 1806 - ivi 1875), prof. di filosofia e teologia al seminario diocesano di Montpellier, vescovo di Grenoble (1853), poi arcivescovo di Lione (1870). Avverso al razionalismo e allo storicismo, [...] pubblicò una Histoire du dogme catholique pendant les trois premiers siècles de l'Église et jusqu'au concile de Nicée (prima parte, De Dieu considéré en lui-même, 1852) per dimostrare come i dogmi cattolici ...
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Scrittore, matematico e medico francese (Le Mans 1517 - Parigi 1582). Come segretario del vescovo di Le Mans, René du Bellay, soggiornò a Lione dove conobbe e cantò Louise Labé e strinse amicizia con Ronsard. [...] Umanista, tradusse l'Ars poetica di Orazio (1545). Seguace e ammiratore di C. Marot, scrisse versi raccolti poi nelle Oeuvres poétiques (1547) e in L'amour des amours (1555). Ma l'opera sua fondamentale ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...