Romanziere, nato il 13 maggio 1840 a Nîmes e morto a Parigi il 17 dicembre 1897. Compiuti a Lione gli studî liceali, fu costretto per le crescenti angustie domestiche ad assumere, appena sedicenne, un [...] posto di istitutore nel collegio di Alais. Alla fine del 1857, privato dell'impiego, raggiunse, con la mente piena di sogni, il fratello Ernesto a Parigi, condividendone a lungo gli stenti. Esordì nel ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] Cesare Angeli, la tela presenta in realtà quella conduzione pittorica fresca e vibrante che è tipica dell’arte di Pellegrini.
Lione Pascoli (1732) narra la tragica fine di Pellegrini, il quale l’11 dicembre 1612 fu «barbaramente per gelosia da atroce ...
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Scenografo, costumista e regista cinematografico francese (Marsiglia 1921- Parigi 1995). Dapprima scenografo (collaborò con R. Planchon all'esperienza del Théâtre de la Cité di Lione che costituì un interessante [...] tentativo di continuazione e approfondimento della lezione brechtiana) e regista teatrale, esordì nel cinema con La vieille dame indigne (1965). Seguirono L'une et l'autre (1967), sui rapporti tra realtà ...
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Filosofo e scrittore politico francese, nato il 2 ottobre 1754 a Milhau nel Rouergue, morto a Lione il 23 novembre 1840. Di famiglia aristocratica, appartenne sotto l'antico regime al corpo dei moschettieri. [...] sociétés. Nel 1839 ebbe la consolazione di vedere il suo quartogenito - il futuro cardinal de Bonald - nominato arcivescovo di Lione.
B. è uno dei più insigni rappresentanti della scuola tradizionalista. Egli deduce da premesse metafisiche, per via d ...
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GREUZE, Jean-Baptiste
Louis Gillet
Pittore, nato a Tournus (Saona e Loira) il 21 agosto 1725, morto a Parigi il 21 marzo 1805. Allievo a Lione di un oscuro pittore, verso il 1750 si stabilì a Parigi. [...] le immagini e di onestà sensuale: La madre adorata (collez. Laborde), la Pace in famiglia, la Signora benefica (Museo di Lione), ecc. Il G. aveva anzi pensato di svolgere un medesimo soggetto in una ventina di quadri, formando una specie di romanzo ...
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Architetto (Irancy, Yonne, 1713 - Parigi 1780). Contro il volere del padre notaio, partì (1731) alla volta di Roma, dove il suo interesse per i monumenti antichi e moderni e la sua abilità nel rilevarli [...] lo fecero ammettere all'Accademia di Francia (1734-37). Dal 1738 a Lione, ebbe l'incarico di realizzare tra l'altro la Loge du Change, il teatro (distrutto) e soprattutto la facciata sul Rodano dell'Hôtel-Dieu (1739-48), che lo rese famoso. Nel 1750 ...
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Usurpatore dell'Impero romano in Gallia nel 280 d. C., contro Probo. Nato ad Albenga da una ricca famiglia, fu nominato tribuno; in seguito a Lione si fece acclamare imperatore. Riuscì a conseguire alcuni [...] successi contro gli Alamanni; ma fu poi vinto da Probo e ucciso ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] Sicilia (1308), vescovo d'Avignone (1310) e infine cardinale (1312), a Lione fu eletto pontefice (1316). Dette un decisivo perfezionamento alla struttura fiscale e amministrativa della Santa Sede. Fierissimo persecutore del movimento degli spirituali ...
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Vice-ammiraglio e maresciallo di Francia, discendente da una famiglia italiana (Rucellai) stabilitasi a Lione, nato il 22 settembre 1637, morto il 15 novembre 1716. Fece le prime armi sotto Turenne. Entrato [...] nella marina nel 1661, seguì il duca di Beaufort nelle campagne contro i pirati dell'Africa settentrionale. Partecipò alla famosa azione contro Algeri del 1681. Nel 1689, nominato luogotenente generale ...
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OLIER, Jean-Jacques
Giuseppe De Luca
Fondatore dei sulpiziani, nato a Parigi il 20 settembre 1608, morto ivi il 2 aprile 1657. Studiò a Lione, dove conobbe S. Francesco di Sales, e si distinse per l'ingegno [...] brillante e la conoscenza delle antiche letterature. Sentita la vocazione allo stato religioso, a Parigi, dove conobbe S. Vincenzo de Paoli, si diede all'istruzione catechistica dei poveri. Si ordinò prete ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...