SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] architetti moderni, II, Roma 1736, p. 549) tra gli allievi di Carlo Fontana, ne fu il principale collaboratore per le incisioni dei volumi di architettura pubblicati tra il 1692 e il 1697, a partire dal ...
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Uomo politico (Bologna 1761 - ivi 1839); uno dei capi della Repubblica Cisalpina (deputato, ministro di polizia nel 1798, poi membro del Direttorio), fu deputato ai comizî di Lione e resse successivamente, [...] come prefetto, i dipartimenti del Serio (1802), del Rubicone (1804) e dell'Adige (1805). Seguì A. Aldini a Parigi nel 1805, e dal 1811 al 1825 ebbe la direzione generale del censo a Milano. Tornato a Bologna ...
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Vescovo di York (n. in Northumbria 634 circa - m. nel convento di Oudle, Mercia, 709). Dopo varie esperienze di vita religiosa in Inghilterra, a Roma e a Lione, al ritorno in patria fu nominato (661) abate [...] del monastero di Ripon, di cui fece il centro di diffusione delle usanze liturgiche romane (soprattutto circa la data della celebrazione della Pasqua) fra i cattolici anglosassoni. Dopo il Concilio di ...
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MABLY, Gabriel Bonnot de
Walter Maturi
Pensatore politico, nato a Grenoble il 14 marzo 1709, morto a Parigi il 23 aprile 1785. Iniziò gli studî a Lione sotto la guida dei gesuiti e li compì a Parigi [...] nel seminario di Saint-Sulpice, ma nella carriera ecclesiastica non andò oltre l'ufficio di suddiacono. Protetto dal cardinale P. de Tencin, segretario di stato agli Affari esteri, ebbe da lui affidate ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Si trattò di un’educazione rivolta più al latino e alla letteratura italiana che non ai traffici e ai commerci, compiuta tra Lione e Padova, dove frequentò lo Studio dal 1529 al 1531, come testimoniano da un lato le sue poesie latine e volgari, dall ...
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FRANCESCO di Sales, santo
Giuseppe De Luca
Nacque il 21 agosto 1567 a Thorens, in Savoia, di famiglia dell'antica nobiltà locale; compì i primi suoi studî nei collegi di La Roche e di Annecy; quindi, [...] . - Nato dalle lettere di direzione rivolte a Madame De Charmoisy tra il 1607 e il 1608, edito la prima volta nel 1609 (Lione), questo libro creò e fa tuttora la maggior fama al suo autore. Le accoglienze alla dottrina svolta nel libretto, se furono ...
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Musicista francese (Anversa 1905 - Parigi 1967). Studiò al Conservatorio di Anversa e iniziò nei teatri di quella città l'attività di direttore d'orchestra. Passò poi a Tolosa, Lione, Parigi e di lì nei [...] teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo, assai ammirato per le sue singolari qualità interpretative, soprattutto di musiche della scuola impressionistica francese (Pelléas et Mélisande, Maestri ...
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Leriche, René
Chirurgo francese (Roanne, Loira, 1879 - Cassis 1955). Direttore (1924) della clinica chirurgica dell’università di Strasburgo e poi (1931) dell’Istituto di chirurgia sperimentale di Lione. [...] È considerato uno dei maggiori esponenti della chirurgia fisiologica, orientata al ripristino della funzione dell’organo malato. Portano il suo nome interventi come la simpaticectomia periarteriosa, la ...
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Uomo politico francese (Grenoble 1777 - Parigi 1832). Ufficiale delle truppe francesi in Italia (1798-1800), fondò (1801) a Parigi una banca che in breve raggiunse grande floridezza. Deputato dal 1817, [...] rivendicazioni delle classi popolari reprimendo con l'esercito alcune manifestazioni di lavoratori a Parigi e l'insurrezione di Lione (nov. 1831). In politica estera, P. rifiutò di aiutare i rivoluzionarî polacchi; intervenne invece con un corpo di ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] Bassi. Morì a Roma, decapitato e arso.
Vita e opere
Compiuti i primi studi umanistici a Firenze, P. si recò a Lione per esercitarvi la mercatura; ma prese subito tanta parte alle dispute teologico-dottrinali che vi fervevano. Nutrito di religiosità ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...