Filosofo francese (Lione 1895 - ivi 1958), prof. all'univ. di Lione (1944-58). La sua "filosofia riflessiva", ponendo il corpo mediatore dello spirito, sottolinea il significato e il ruolo del movimento [...] e del gesto nella presa di coscienza dell'individuo. Opere principali: Conscience et mouvement (1938); Conscience et amour (1938); Conscience et signification (1953); La conscience morale (1954). Postumi: ...
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Scultore (Lione 1756 - ivi 1813). Fu più volte a Roma, dove nel 1786 vinse il premio dell'Accademia di S. Luca col gruppo in terracotta di Perseo e Andromeda. Tra le sue opere, prevalentemente medaglioni [...] e ritratti in terracotta, si ricordano una statua nell'Arco del Carrousel a Parigi e un busto di Madame Récamier (Lione, Museo). L'arte dello Ch. presenta reminiscenze di grazia e di sentimentalità settecentesche. ...
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Viaggiatore e amministratore (n. Lione 1719 - m. presso Lione 1786). Visitò l'Estremo Oriente (1748-57), e ne riportò un materiale prezioso per la conoscenza di quelle regioni. Incaricato dalla Compagnia [...] delle Indie di introdurre la coltivazione delle spezie nell'Isola Maurizio, non riuscì. Più fortunato fu invece in tale tentativo allorché divenne (1767) governatore dell'isola (vi rimase fino al 1773). ...
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Chimico francese (Cherbourg 1871 - Lione 1935), prof. a Nancy e Lione. Compì importanti ricerche, specie nel campo della chimica organica (sintesi di numerose sostanze attraverso la preparazione di composti [...] metallorganici del magnesio dotati di grande reattività; idrogenazione selettiva a bassa pressione; cracking dei petrolî; ecc.). Nel 1912 ottenne, insieme con P. Sabatier, il premio Nobel per la chimica ...
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Ecclesiastico (Genova 1789 - Lione 1862). Vescovo di Fossano dal 1821, fu amministratore apostolico (1831) e poi arcivescovo (1832) di Torino. Di idee conservatrici, dovette nel marzo 1848 lasciare Torino [...] del governo sardo, si schierò contro la legge Siccardi e fu arrestato per un mese per offesa alle leggi; nuovamente arrestato nell'ag. 1850 per la negata assoluzione al ministro Pietro Santarosa, fu infine espulso dal governo sardo e riparò a Lione. ...
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Condottiero (n. 1474 - m. Lione 1531). Militò dapprima con gli Aragonesi, poi (1499) con i Francesi. Luogotenente del re di Francia presso l'esercito veneziano, ne divenne (1515) capitano generale finché [...] la sconfitta di Pavia (1525), guidò la ritirata francese, guadagnandosi la nomina a maresciallo di Francia. Governatore di Genova per Francesco I (1527), fu poi costretto ad abbandonare la città ad Andrea Doria. Da ultimo fu governatore di Lione. ...
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Benedettino, arcivescovo di Lione (n. in Borgogna - m. a Roma 1052). Abate di S. Benigno in Digione (1031), propugnatore della riforma cluniacense, non accettò (1042) da Enrico III la cattedra di Lione [...] se non dopo essere stato dispensato (1046) dal giuramento di fedeltà. Rappresentò l'autorità pontificia in Roma nell'interregno dopo la morte di Damaso II (1048), e di nuovo rappresentò Leone IX durante ...
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Filosofo francese (Lione 1891 - ivi 1966). Sacerdote, professore nella università cattolica di Lione (dal 1926); ha teorizzato uno spiritualismo di fondo tomistico, integrato con dottrine della tradizione [...] agostiniana e con temi del pensiero contemporaneo. Tra i suoi scritti: La notion de substance (1929); St. Augustin et le néoplatonisme chrétien (1932); L'intuition intellectuelle et le problème de la métaphysique ...
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Musicista (Besançon 1510 circa - Lione 1572). Nel 1549 era forse a Parigi, dal 1555 al 1567 a Metz, nel 1568 a Besançon e poco dopo a Lione, dove poi fu ucciso durante la strage degli Ugonotti. Compose [...] musica sacra per la chiesa cattolica (fino al 1557-58) e poi per la calvinista, oltre numerose canzoni. L'importanza di G. nel canto religioso calvinista è somma: per molto tempo le sole musiche consentite ...
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Poeta (Parigi 1514 - Lione 1589). Fu per qualche tempo presso Renata di Francia, duchessa di Ferrara, poi si stabilì a Lione, dove partecipò a varie polemiche letterarie: gli fu attribuito fra l'altro [...] l'opuscolo Quintil Horatian (1550), critica della Deffence et illustration de la langue françoise (1549), e difese, con B. Despériers e altri, C. Marot contro F. Sagon, mentre alla Amye de Court di B. ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...