NICOLETTI, Giovanni
Emilio Albertario
Giureconsulto, nato a Imola nella seconda metà del sec. XIV, discepolo di Giovanni da Legnano; morì a Bologna il 18 febbraio 1436. Abbiamo suoi commenti alle Decretali [...] (Lione 1549, Venezia 1575), alle Clementine (Roma 1474, Venezia 1475, 1492, 1500), al Digestum infortiatum e novum (Venezia 1580). Scrisse pure ripetizioni, consulti, trattati. Un trattato De renunciationibus fu edito a Venezia nel 1575; un altro, De ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] S. Stefano.
Non si sa se vi sia stata relazione tra questo fallimento e quello, avvenuto nel marzo 1579, della compagnia di Lione "Eredi di B. Michaeli e Girolamo Arnolfini e C.", né in quale misura l'A. sia stato coinvolto in quest'ultimo fallimento ...
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Terzogenito (1436-1503) di Carlo I duca di B., sire di Beaujeu e conte di Clermont, conestabile di Francia, ottenne nel 1488 il ducato di B. dal fratello, cardinale Carlo, arcivescovo di Lione. Sposò Anna [...] di Francia e tenne con lei la reggenza durante la minorità di Carlo VII, opponendosi agli intrighi del pretendente, il futuro Luigi XII, da lui fatto imprigionare nel 1488. Durante la spedizione di Carlo ...
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Périgueux Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento della Dordogna.
È la gallo-romana Vesunna Petrucorium, fondata sulla riva destra dell’Isle durante o in seguito al soggiorno di [...] Augusto a Lione (16-13 a.C.); nel 3° sec. d.C. mutò la primitiva denominazione in quella di Petrocorii. Fortificata e divenuta sede vescovile (4° sec.), P. difese per tutto il Medioevo la propria autonomia comunale contro le ingerenze del potere ...
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Prelato anglo-francese (Canterbury forse 1135 - Clairvaux 1203), consigliere di Enrico II d'Inghilterra, che lo fece vescovo di Poitiers (n 62), combatté gli Albigesi. Arcivescovo di Narbona, subito trasferito [...] nella sede di Lione (1191), alla quale rinunciò nel 1193. La sua intolleranza nei riguardi di Pietro Valdo e dei suoi seguaci contribuì non poco al sorgere dell'eresia valdese. ...
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Storico dell'arte, nato nel 1870 a Fontenay-sous-Bois (Seine), morto l'8 gennaio 1917 a Parigi. Fu professore di storia dell'arte moderna nell'università di Lione. Frutto delle lunghe ricerche nell'Italia [...] Meridionale fu un volume assai importante, ricco di vedute personali: L'art dans l'Italie méridionale (Parigi 1904). Il Donatello (Parigi 1910) e il volume su Roma (Parigi 1905) costituirono anch'essi ...
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Umanista e stampatore di Parigi, nacque a Gand nel 1462, studiò in Italia e dal 1492 al 1499 fu professore a Lione. Ivi pubblicò tra l'altro (1493) un'edizione di Terenzio, stampata da Jean Trechsel, di [...] cui sposò una figlia. Unitosi poi con Gaguin e con i Marnef, Badius si stabilì nel 1499 a Parigi e vi divenne stampatore nel 1503. Una sua figliuola andò in isposa a Robert Estienne. Dagli amatori sono ...
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BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] eredi i fratelli Niccolò e Paolo e i nipoti figli di Francesco.
Paolo, fratello del B., iniziò le sue attività mercantili a Lione donde rientrò a Lucca nel 1533; l'anno successivo si trasferì ad Anversa. Dopo un nuovo soggiorno a Lucca fra il 1535 e ...
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Missionario domenicano del sec. XIII. Entrò nell'Ordine a Parigi verso il 1222; secondo Tolomeo di Lucca (Hist. eccl., ad a. 1245), era lombardo. Dopo il concilio di Lione (1245), Innocenzo IV lo scelse [...] a capo della missione da lui mandata ai Tartari: le lettere apostoliche sono del 3 marzo. I missionarî partiti da Acri, traversarono la Mesapotamia e la Persia, ai confini della quale trovarono gli eserciti ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] Lione Arigio (che era succeduto nel 605 ad Eterio), entrò a far parte della "famiglia" di quest'ultimo. Ma l'ideale di A. era quello di una vita di abnegazione e di penitenza; rinunziando sin d'allora alla vita secolare "postposita faleramenta ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...