CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] potesse essere perseguitato per la propria confessione di fede. Indeciso a lungo se incamminarsi alla volta di Anversa o di Lione ("ubi nulla est persecutio") sceglie alla fine, cioè nel corso del primo trimestre del 1564, quando ormai Ochino aveva ...
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APOLLON... (᾿Απολλων...)
L. Guerrini
Supposto scultore greco, probabilmente di età imperiale romana; ma l'iscrizione, incisa sulla base del trono di una statuetta in marmo di Zeus barbato, di provenienza [...] ignota e conservata ora a Lione, in base alla quale egli ci è noto, è concordemente ritenuta una falsificazione moderna, ed è quindi rifiutata l'integrazione: Apollònios epòiesen, che, comunque, non avrebbe alcun valore storico.
Bibl: H. Brunn, ...
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HAYE Pittore, nacque all'Aia, morì verso il 1574. Recatosi giovanissimo in Francia, divenne pittore di re Enrico II fin da quando era Delfino. Nel 1544 si stabilì a Lione, dove ebbe grande rinomanza come [...] figli di Francesco I, quello di Caterina de' Medici e delle figlie, eseguito in occasione di un viaggio della corte a Lione, ecc. Le sue figure si staccano su un fondo turchino-verdastro tutto particolare; il disegno è incisivo; il modellato sobrio e ...
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AIOLLI (Aiolla, Aiolle, Layolle), Alamanno
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Francesco, nacque nella prima metà del sec. XVI, pare a Firenze. Recatosi in Francia verso il 1530, fu per qualche tempo [...] , come risulta dall'Avis à un chacun premesso alle sue Chansons et Vaudevilles à quatre voix apparse a Lione presso Simon Gorlier nel 1561 (opera ricordata dal Fétis). Rientrato a Firenze, fu stipendiato nel 1570 da Benvenuto Cellini (che era stato ...
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Bibliografa (Parigi 1840 - ivi 1900); dopo avere studiato le più antiche stampe liturgiche delle diocesi francesi (prima donna che facesse ricerche in Vaticano) e aver pubblicato cataloghi di incunaboli [...] di varie città (Digione, 1886; Versailles, 1889; Lione, 1893), volse la sua esperienza alla grande impresa del Catalogue général des incunables des bibliothèques publiques de France, che iniziò a sue spese nel 1897 e che, condotto a termine da L. ...
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PHILIPE, Gérard
Attore francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Esordì nel 1942 recitando in tournée Une grande fille toute simple di A. Roussin e a Lione conobbe [...] J. Hébertot che gli amdò nel 1943 la parte dell'angelo in Sodome et Gomorrhe di J. Giraudoux, messo in scena al teatro Hébertot. Dopo due anni di Conservatorio, nel 1945 interpretava, sempre all'Hébertot, ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] Comune,Corte dei mercanti, n. 87 (Libro delle date), pp. 97v, 122, 131v (Anversa); pp. 29v-30, 48-49, 91, 123v-124, 166v-167 (Lione); cc. 6, 45v-46v, 92, 95v, 108v, 120 v, 130v, 134, 163, 173 (compagnie di bottega di Lucca dei gruppo Buonvisi); c. 99 ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] l'insolvenza dei debitori. Arrigo Balbani, ritiratosi a St. Amour, impegnò ogni suo avere per saldare i debiti. Con la ditta di Lione furono chiuse quelle di Anversa e di Lucca.
Nel 1564 il B. fondò a Lucca una bottega della seta, mentre il figlio ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] ma Lione Pascoli, cui si deve la notizia, ignora quali artisti abbia frequentato. Fu molto operoso specialmente a Perugia: la bella Annunciazione nella chiesa di S. Angelo della Pace dell'Alessi; altra Annunciazione nella chiesa di S. Maria del ...
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Ingegnere (Annonay, Ardèche, 1786 - ivi 1875). Adottò per primo i cavi metallici in luogo delle catene nei ponti sospesi (ponte di Tournon sul Rodano, 1823-25). Ebbe parte importante nella costruzione [...] della prima ferrovia francese Saint-Étienne - Lione (1824-33) e adottò nelle locomotive le caldaie a tubi di fumo. Tra i suoi scritti: Des ponts en fil de fer (1824). ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...