Inventore (Lione 1752 - Oullins, Lione, 1834). Figlio di un tessitore di broccati, lavorò prima come legatore di libri, fonditore di caratteri, e poi tessitore con i telai ereditati dal padre. Nel 1801 [...] brevettò una macchina rudimentale, che, applicata al telaio, snelliva le operazioni di riproduzione dei tessuti operati. Poco dopo costruì una macchina per la fabbricazione delle reti da pesca e in ricompensa ...
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Gentildonna francese (Lione 1777 - Parigi 1849). Figlia di un banchiere, sposò nel 1793 il banchiere Jacques Récamier. Donna brillante e intelligente ma non coltissima, durante il Consolato aprì il suo [...] inimicizia di Napoleone, tanto che questi le impose di allontanarsi da Parigi (1811). Trascorse il suo esilio a Châlons-sur-Marne, a Lione, in Italia. Caduto Napoleone, riaprì il suo salotto a Parigi, e nel 1819 lo trasferì all'Abbaye-aux-Bois; ma le ...
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Benedettino (n. forse Lione - m. Montecassino 1282), di nobile famiglia provenzale; monaco a Savigny (Lione), quindi abate di Lérins (1256), amico e consigliere di Carlo d'Angiò e, come tale, nominato [...] da Urbano IV (1263) abate di Montecassino, che poté governare solo dopo che Carlo ebbe conquistata la regione. A lui e al fratello Aiglerio, arcivescovo di Napoli, il successore di Urbano IV, Clemente ...
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Pittore (Lione 1814 - Morestel, Isère, 1894). A Parigi, interrotti gli studî per divenire notaio, si dedicò alla pittura e si formò, più che all'École des beaux-arts (1837-38), guardando a C. Corot, di [...] della scuola di Barbizon per l'intensità cromatica e la resa degli effetti di luce e atmosfera che rivelano la sua attenzione per E. Delacroix e J. M. W. Turner (molti quadri e schizzi nei musei di Lione e Grenoble e, a Parigi, nel Musée d'Orsay). ...
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Uomo politico (Lione 1809 - Versailles 1880). Avvocato eminente (fu il difensore dei rivoltosi di Lione nel 1834 e di Felice Orsini nel 1858), giornalista repubblicano e scrittore politico efficace, tra [...] il 1848 e il 1851 ebbe parte notevole nella vita politica francese: fu nel 1848 segretario generale all'Interno, deputato e, per alcuni mesi, sottosegretario agli Esteri; ostile alla spedizione contro ...
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Poeta francese (n. Lione tra il 1500 e il 1510 - m. ivi forse 1564). Esponente di quella "école lyonnaise" che precede e annuncia la Pléiade, si disse di origine italiana (dei marchesi di Ceva) e fu scabino [...] a Lione. Influenzato dal neoplatonismo di M. Ficino e da Petrarca (nel 1533 fu al centro del preteso ritrovamento, ad Avignone, della tomba di Laura), scrisse versi latini, componimenti in lode della bellezza muliebre (tra cui il Blason du sourcil) ...
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Geografo e finanziere francese (Lione 1918 - Uzès 2002), prof. di geografia applicata nell'Istituto di studî politici di Parigi dal 1957 al 1983 e nell'univ. di Lione dal 1975 al 1983; ha ricoperto importanti [...] cariche in istituti di credito e in organismi di pianificazione e gestione del territorio a livello nazionale. Studioso di geografia urbana e di economia spaziale, ha pubblicato un'opera fondamentale nel ...
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Architetto e disegnatore (Lione 1727 - Parma 1801); si formò a Lione, Parigi e, ottenuto il Grand Prix (1745), giunse a Roma dove fu anche in contatto con G. B. Piranesi. Di nuovo a Parigi (1750), disegnò [...] alcune tavole per il Recueil d'Antiquités del conte di Caylus. Chiamato a Parma nel 1753, architetto delle Fabbriche ducali e insegnante dell'Accademia, svolse un'intensa attività (dai progetti urbanistici ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] scientifica. A Roma (1533) si dedicò allo studio dell'antichità, com'è evidente nella palazzina in rue de la Juiverie, a Lione (1536). Nel 1540 il card. du Bellay gli affidò la costruzione del castello di Saint-Maur-lès-Fossés; per Diana di Poitiers ...
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Storico francese (Lione 1886 - Les Roussilles, Lione, 1944); prof. di storia medievale a Strasburgo (1919) e dal 1936 di storia economica alla Sorbona. Dopo un lavoro erudito sulla condizione dei servi [...] nella Francia capetingia (Rois et serfs, 1920), affrontò una ricerca di "storia della mentalità", in cui erano collegati il piano dell'azione politica e quello delle tendenze più profonde della mentalità ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...