RUSTICI, Filippo.
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Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] il padre era entrato a far parte di una compagnia commerciale specializzata nella seta. Fu durante la sua permanenza a Lione o immediatamente dopo che si allontanò dalla Chiesa cattolica e fu probabilmente per motivazioni religiose che nel 1555 si ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] 23 ag. 1500 a Niccolò Machiavelli, allora inviato fiorentino alla corte di Francia, testimonia che viveva in quella data a, Lione e, nonostante la giovane età, doveva aver già dato buona prova di sé negli affari, poiché il Buonaccorsi raccomanda all ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] la laurea in giurisprudenza entrò, nel gennaio 1840, nella carriera consolare e venne destinato a Lione. Nel 1841 fu trasferito a Tunisi, dove svolse un importante ruolo durante la vertenza franco-sarda per Tunisi (1843-44).
A seguito del divieto di ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] e rinnovato col nome dell'autore. Le numerose edizioni, che se ne fecero, oltre che a Palermo e a Venezia, anche ad Anversa, a Lione e in altre città, sono la prova del favore con cui l'opera fu accolta.
A Venezia se ne fece anche una traduzione ...
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BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] seta. Il capitale sociale fu apportato in parti eguali dai due soci e la sede della ditta fu a Genova e a Lione.
Dal 1516 sembra aver dimorato stabilmente a Genova a giudicare dalle importanti cariche pubbliche che gli furono affidate: nel 1520 e nel ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] fu stabilita una taglia di 500 ducati d'oro. Ai soci del B., inoltre, il Mazzinghi e i Gondi, sia a Firenze sia a Lione, si imponeva "che per l'avenire in modo alcuno non paghino né dieno, né pagare né dare faccino a Zanobi di Bartolomeo Buondelmonti ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] attivissimo nel commercio con la Spagna. Egli stesso fu grande mercante, importatore di seta trafficata tra Genova e Lione, dove spesso lo troviamo in rapporti di affari con le più importanti ditte agenti su quella piazza. Fu con ogni probabilità il ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] Rufino è contenuta in una lettera di Innocenzo IV a lui diretta come ministro provinciale di Bologna il 26 marzo 1249, da Lione (Bullarium franciscarum..., a cura di J.H. Sbaralea, 1759, I, p. 529, n. 300).
Secondo il racconto di Salimbene, all’epoca ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] nell'atto di morte (Roma, Archivio storico del Vicariato).
Si trasferì a Roma con il padre nel 1603, dopo essere passato per Lione e Avignone.
Nel 1618 si sposò con Virginia di Antonio Bucci (Ibid., S. Tommaso in Parione, Matrimoni, 1576-1687, c. 54 ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] bancaria fiorentina Mannelli. Fu successivamente socio coi Capponi (contribuendo con un terzo del capitale) nelle loro compagnie di Lione e Firenze.
Su questa sua attività si hanno scarse notizie: pare comunque che fosse cospicua e che lo mettesse in ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...