FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] caratterizzate da impasti di colori densi, stesi con foga, in uno sforzo di estrema sintesi formale.
Nel 1896 il F. tornò a Lione e, finalmente, raggiunse Parigi. Vide al Louvre i grandi del Rinascimento e conobbe da vicino le opere di J.-Fr. Millet ...
Leggi Tutto
BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] i riformatori luterani e con gli umanisti cristiani della vicina corte di Margherita di Francia. La concentrazione di stampatori a Lione fu l'occasione di uno dei primi punti di incontro per la propaganda delle Riforme tedesca e svizzera. A probabile ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] in utroque iure; ottenne canonicato e prepositura nella cattedrale di Cesena. Sappiamo che nel 1536 era segretario del cardinal Gaddi a Lione: qui, durante il suo viaggio di ritorno a Roma, lo conobbe il cardinal Carpi, nunzio in Francia, e lo prese ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] prima ai marchesi di Saluzzo, poi dopo la morte dell'ultimo marchese, alla Francia, e infine ai Savoia, dopo la pace di Lione del 1601, il D. venne avviato dal padre agli studi di diritto, prima a Parigi, poi ad Avignone, seguendo la consuetudine ...
Leggi Tutto
CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] Costretto a lasciare l'Italia per ragioni politiche, si stabilì aLione dove iniziò l'attività di scenografo. Si trattenne a Lione fino al 1836, allorché fu scritturato come pittore e scenografo da Antonio Lodi, allora (1834-36) impresario del teatro ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] dei modenesi che rappresentava con la carica di podestà, si fece incontro a Innocenzo IV arrivato a Genova di ritomo da Lione, richiedendo che agli abitanti di Frignano il papa ingiungesse di obbedire a Modena e non a Bologna. Nel 1252, podestà di ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrari Moreni), Gaspare Stanislao
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 23 ott. 1834 da Giuseppe Ferrari Moreni, di nobile famiglia; non si conosce il casato della madre, Marta. Nel 1852 entrò [...] Roma, seguì il corso degli studi di filosofia presso il Collegio Romano e quelli di teologia presso il Collegio di Lione, dove nel 1863 fu ordinato sacerdote.
Dimostrò una spiccata propensione verso le scienze naturali, tanto da essere incaricato del ...
Leggi Tutto
SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] appunto da Strada, in versione italiana e latina, nel 1575 a Francoforte.
Dopo la vendita dei libri, nel 1553 Sebastiano lasciò Lione per tornare con la moglie e i figli a Fontainebleau, dove morì entro il novembre del 1557, data in cui Francesca ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] la città e con essa il regno tutto. I protestanti del barone des Adrets si erano impadroniti già una prima volta di Lione nell'aprile del 1562 e vi avevano installato un consolato a loro devoto, che aveva accettato di riconoscere l'autorità del re ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Calvi
Nicolangelo D'Acunto
NICCOLÒ da Calvi. – Nacque a Calvi dell’Umbria nel primo quarto del XIII secolo.
Nulla si sa della sua famiglia di origine.
Entrato nel convento dei frati minori [...] confessore e nel 1244 si trasferì con tutta la curia a Lione, restandovi fino alla morte di Federico II (1250).
Niccolò con l’appoggio di Federico II. Inoltre da una lettera datata Lione, 20 aprile 1249 si apprende che Innocenzo IV chiese all’abate ...
Leggi Tutto
lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...