Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] annunciata dei sette libri del trattato (Sesto e settimo libro), cui aggiunse infine i libri Extraordinario (sulle porte, edito a Lione nel 1551) e Ottavo. Mentre il Settimo libro uscì postumo nel 1575, il Sesto e l'Ottavo rimasero manoscritti (una ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] , prima nei Libri Carolini e quindi negli scritti di Claudio di Torino (primo quarto del sec. 9°) e di Agobardo di Lione (779-840). Scritti alla corte di Carlo Magno nel 790-793, probabilmente da Teodulfo di Orléans, i Libri Carolini costituivano una ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] simul atque orientalibus optime merito" (p. 3), otteneva la cattedra di Storia dell'arte moderna all'Università di Lione, da cui fu successivamente chiamato alla cattedra di Storia dell'arte medievale della Sorbona. Gli valse certamente il ritorno ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] , da altre regioni italiane e dall'estero. A Milano si trovano un Ecce Homo, una Madonna Addolorata, un S. Antonio; a Lione, un S. Espedito; a Salerno, un'Apparizione del Cuore di Gesù alla beata Margherita Alacoque (cfr. Corriere meridionale [Lecce ...
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xilografia Procedimento di stampa con matrici lignee, incise a rilievo. Tecnica tra le più semplici e antiche (nota in Cina dal 6° sec.) per stampare motivi ornamentali, figure o caratteri su stoffa o [...] di Berlino (in particolare di maestri tedeschi del Rinascimento), nel Musée de l’Imprimerie et de la Banque di Lione (soprattutto per illustrazioni di libri) e nella Galleria Estense di Modena. Effetti analoghi a quelli della x. sono ottenuti ...
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Artista concettuale ucraino (Dnepropetrovsk 1933 - New York 2023) naturalizzato statunitense. Impostosi sulla scena internazionale dalla fine degli anni Ottanta, nelle sue opere gli oggetti e le immagini [...] Stati Uniti nel 1973), sua collaboratrice dal 1988, partecipando a rassegne internazionali (Biennali di Venezia, di İstanbul, di Lione, del Whitney Museum di New York; Documenta di Kassel, ecc.) e ottenendo prestigiosi riconoscimenti (nel 1993 i ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di Bahrām Gūr, soggetto di origine sasanide utilizzato a C. per esprimere la glorificazione del trionfo imperiale; la seta di Lione (Mus. Historique des Tissus), anch'essa con la raffigurazione di una caccia imperiale; il frammento con il busto d ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] dei territori soggetti alla loro sovranità, soprattutto verso O e N-O nelle valli del Rodano e della Saona; in tale circostanza Lione divenne la capitale e il maggior centro del regno. Tra il 457-471 e il 517 (concilio di Epaone), soprattutto sotto ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] civitatum Florentinae et Saonensis. L'Opusculum de rnirabilibus fu ristampato a Roma nel 1515 e 1523, a Basilea nel 1519e a Lione nel 1523. La seconda parte fu ancora edita da A. Schmarsow, a Heilbronn nel 1886, mentre più recentemente, nel 1953, a ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] 487, p. 126), in Sardegna (C.I.L., x, 7611), a Narbona (G.I.L., xii, 4519); un negotiator argentarius vascularius è ricordato a Lione (C.I.L., xiii, 1948). Talora firmavano le loro opere (v. per esempio C.I.L., xi, 6711, 5); notevole è il caso del v ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...