Incisore (Lione 1699 - Parigi 1771). Allievo di N.-H. Tardieu, contribuì a orientare l'arte dell'incisione verso effetti più animati e luminosi. Incise opere di F. Lemoisne, A. Watteau, J.-B.-S. Chardin, [...] F. Boucher, ecc. Fu anche ottimo ritrattista ...
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Architetto francese (Lione 1864 - Parigi 1929). Realizzò case d'appartamento a Parigi (av. Rapp, 1901; av. de Wagram, 1904) in una personale versione dell'art nouveau, caratterizzata da una esuberante [...] decorazione plastica e dall'uso del rivestimento policromo in ceramica ...
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Incisore (Lione 1736 - ivi 1810). Lasciò 140 stampe originali, per lo più vedute, scene campestri, interni, studî di teste. Alcune di esse riproducono paesaggi d'Italia dove fu nel 1764. Viene considerato [...] un precursore del gusto romantico ...
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Pittore (Lione 1762 - Leuze, Tournai, 1833). Ardente rivoluzionario, fu seguace di David. Dipinse quadri mitologici, storici, religiosi, alcuni ritratti e paesaggi. Tra le sue opere: il Trionfo del popolo [...] francese il 10 agosto (1792, Rouen, Musée des beaux-arts, frammentario) e il suo capolavoro, I rimorsi di Oreste (Parigi, Louvre) ...
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Disegnatore e incisore (Lione 1606 - Parigi 1670). Eseguì gran numero di incisioni di soggetto religioso e storico, ritratti, allegorie, in genere di composizione originale. Ricordiamo le 32 tavole del [...] Teatro della Passione di Gesù Cristo e, fra i ritratti, il Maresciallo di Guebrient e il Luigi XIII ...
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Pittore (Lione 1816 - Parigi 1882); allievo di P. Delaroche, si recò nel 1844 negli Stati Uniti ed ebbe una parte importante nella vita artistica di New York. Tornato nel 1870 in Francia, espose con successo [...] al Salon. Trattò di preferenza scene di paesaggio americano ...
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Giornalista, caricaturista e litografo (Lione 1806 - Parigi 1862), uno dei più accesi oppositori politici sotto il regno di Luigi Filippo. Fondò (1830) La Caricature, a cui chiamò a collaborare H. Daumier, [...] del quale intuì per primo il talento; poi (1832) fondò lo Charivari, cui collaborarono Daumier e P. Gavarni, e altri periodici. Pubblicò diverse serie litografiche ...
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Scultore (Lione 1640 - Parigi 1720). Attivo nella decorazione di Versailles con Ch. Lebrun (1698-1706), fu noto anche per busti e ritratti (il Grand Condé, 1678 circa; il Cardinale de Polignac, 1718; il [...] Lebrun, 1679; conservati al Louvre) e per i monumenti funebri del Colbert (1685-1712, Saint-Eustache), del card. Mazarino (1689-93, Louvre), ecc ...
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Pittore (Lione 1776 - Parigi 1842). Formatosi con J.-L. David, trattò dapprima temi storici; passò poi a soggetti aneddotici e medievali (Due castellane, Cherbourg, Musée Thomas-Henry). Suo figlio Henri-Antoine [...] (Aix-en-Provence 1822 - Marsiglia 1900), architetto, costruì numerose chiese in Provenza; scrisse anche: L'architecture romane du midi de la France (1864-67) ...
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Pittore (Lione 1728 - ivi 1808), dal 1743 alternò il lavoro presso la manifattura di Gobelins con i soggiorni in Portogallo, Inghilterra e Polonia. Autore di disegni e incisioni di gusto cinesizzante, [...] raccolti in due volumi (1767-71) e ampiamente diffusi in Europa come modelli, dipinse poi prevalentemente paesaggi e vedute con rovine, spesso ambientati in scenarî fantastici e ispirati ai modi di H. ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...