CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] Costretto a lasciare l'Italia per ragioni politiche, si stabilì aLione dove iniziò l'attività di scenografo. Si trattenne a Lione fino al 1836, allorché fu scritturato come pittore e scenografo da Antonio Lodi, allora (1834-36) impresario del teatro ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] le punte della retorica" (A. Griseri, in I rami..., 1981, p. 9).
Probabilmente fin dal 1658-59 doveva essere operoso a Lione come fa pensare la data 1660 apposta alla prinia parte dell'opera di S. Guichenon: Histoire généalogique de la Maison de ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] 1838 (è sepolto a Roma nel cimitero acattolico di Testaccio). Il padre di Anthony John, Jean (1763-1819), originario di Lione, si era rifugiato in Inghilterra all'epoca della Rivoluzione francese.
Il G. apprese le prime nozioni di disegno presso lo ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] nella chiesa di Evreux nella diocesi di Rouen per poter proseguire gli studi universitari a Parigi, nel 1432 fu nonunato canonico di Lione, l'anno seguente canonico ad Angers e quindi vescovo di questa Città il 27 febbr. 1439 (Reg. Vat. 365, c. 222r ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] luterana, si convertì al cattolicesimo intorno al 1593 e, forse a causa di questa scelta, abbandonò Strasburgo trasferendosi a Lione (1595-99 circa), in quel momento il secondo centro in Francia per importanza nel campo della produzione incisoria e ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] Nicoletta Rochella, dalla quale aveva avuto due figli, Giulio, promettente pittore che morì giovinetto, e Tommaso, che andò a Lione come uomo d'armi.
Dagli studi umanistici il B. aveva ritenuto un vivace amore alla lettura: di brillante conversazione ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] progetto di G. B. Cipriani, per il re di Polonia Giovanni Sobieski, e alcune tavole di architettura intagliate per commissione. Lione Pascoli dice di lui che ereditò dal padre (morto nel 1700) "colla roba", ritenuta di valore considerevole, "anche le ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] , VIII, (1941), pp. 129-143; V. Golzio, Il Seicento e il Settecento, Torino 1950. p. 738; E. Battisti, Alcune "Vite"e inedite di Lione Pascoli, in Commentari, IV, 1 (1953), pp. 36 ss.; Id., Per la conoscenza di A. A., ibid., IV, 2 (1953), pp. 155-164 ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] servire alla storia della romana Accademia di S. Luca..., Roma 1821, p. 134).
La fama del D. sembra espandersi sino a Lione (dove si era nel frattempo stabilito J.-J. Thourneysen che diffondeva incisioni tratte da dipinti di lui) e persino a Parigi ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] di Deruta, in Rivista del R. Istituto di archeologia e storia dell'arte, VIII (1941), p. 136; F. Santi, La quadreria di Lione Pascoli, in Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria, LXXIII (1976), pp. 274, 279; Perugia, a cura di M ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...