GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] luterana, si convertì al cattolicesimo intorno al 1593 e, forse a causa di questa scelta, abbandonò Strasburgo trasferendosi a Lione (1595-99 circa), in quel momento il secondo centro in Francia per importanza nel campo della produzione incisoria e ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] soci.
Il drictus Sabaudiae venne applicato, in ragione dell'1 e 1/2%, su tutte le mercanzie provenienti da o dirette a Lione, per risarcire una somma di 18.000 lire genovesi che la Repubblica aveva versato al duca di Savoia a titolo di indennità, per ...
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BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] . Il lavoro eccessivo logorava intanto la sua fibra, tanto che nel 1830 egli chiese di essere esonerato da ogni carica e lasciò Lione alla volta di Torino, dove morì di tisi il 13 febbr. 1831.
Fra le sue opere scientifiche, oltre alle ricordate, sono ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] Lugduni", ma i caratteri sono indubbiamente quelli della società Suigo-Benedictis.
Non è accertata la data precisa del trasferimento in Lione del Suigo: ma essa dovette avvenire forse nell'aprile del 1497 e certo non più tardi del dicembre di quell ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] spunti del B. sul diritto naturale contenuti nelle sue Lucubrationes super utraque parte Institutionum, uscite a Basilea nel 1544 (ancora a Lione nel 1557 e 1568, a Venezia nel 1563, 1573, 1583 e nel 1621), l'opera che, con i Consilia, ebbe maggior ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] 1461 facendo tappa a Milano. Nel luglio del 1463 si trovava a Lione. Il rientro a Ginevra non durò a lungo: nel settembre dello ragione" Guadagni - Della Casa, né a Ginevra, né a Lione, dove forse ne era stato progettato il trasferimento, poi non ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] Nicoletta Rochella, dalla quale aveva avuto due figli, Giulio, promettente pittore che morì giovinetto, e Tommaso, che andò a Lione come uomo d'armi.
Dagli studi umanistici il B. aveva ritenuto un vivace amore alla lettura: di brillante conversazione ...
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BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] ; due anni dopo lo delegò anche al capitolo generale dell'Ordine. La presenza di B. a Lione è del resto documentata da una bolla di Innocenzo IV (datata "Lugduni 3 idus iulii anno tertio") controfirmata, tra gli altri, anche dal francescano. Nel 1249 ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] base della controversia de auxfflis, sorta tra domenicani e gesuiti sul finire del secolo.
Nel 1615 il D. pubblicò a Lione un'opera, dedicata al cardinal D. J. Serra, contro l'astrologia: In astrologos coniectores libri quinque; a questa edizione ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] del padre, audace imprenditore e mercante di sete e altri tessuti preziosi, con un vasto raggio d'affari tra Parigi, Lione e le Fiandre. Orazio era un prezioso collaboratore dei duchi di Modena e Reggio, che gli avevano affidato diverse missioni ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...