BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] gruppo oligarchico, fu il principale della compagnia "Giovanni Bernardini e Vincenzo Guinigi ", che aveva filiali in Anversa e Lione e operava su una vasta gamma di attività, dal commercio di commissione all'attività manifatturiera, alle operazioni ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] progetto di G. B. Cipriani, per il re di Polonia Giovanni Sobieski, e alcune tavole di architettura intagliate per commissione. Lione Pascoli dice di lui che ereditò dal padre (morto nel 1700) "colla roba", ritenuta di valore considerevole, "anche le ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] ", secondo lo sprezzante Calvino (Opera Calvini, VIII, p. 583) - nel suo feudo di Farges, da dove passò, sempre ospite del Gribaldi, a Lione. Qui ebbe di nuovo l'appoggio di Liena e di un altro italiano, Battista da Lucca, che gli fornì le opere dei ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] alle riforme. Nel 1846 pubblicò Del sentimento nazionale in Italia. Ragionamenti di un siciliano, uscito con l'indicazione di Lione come luogo di stampa, dove sosteneva il principio dell'unità federativa, e, in una appendice, esortava gli Italiani a ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] "patrono", e per lui si interessa ad una fornitura di armi che sarebbe dovuta giungere da Antonio da Gagliano residente a Lione, a cui sono indirizzate le lettere.
Negli anni fra il 1546 e il 1552 interruppe probabilmente l'attività di scrittore, a ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] ss., 88, 102, 107 s.; Elenchi dicompromessi o sospettati politici, a cura di A. Alberti, Roma 1936, pp. 9, 71; I comizi nazionali in Lione..., a cura di U. Da Corno, I, Bologna 1934, pp. 419, 453, 474, 493, 708; II, ibid. 1935, I, pp. 249, 252; 2, pp ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] . L'interesse suscitato dall'opera indusse il D. a continuare la sua miscellanea: le parti dalla terza alla nona furono pubblicate a Lione tra il 1635 ed il 1650; la decima e l'undicesima a Venezia nel 1652 e nel 1655 (quest'ultima comprendeva anche ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] prima volta da un vescovo di Bergamo.
Testimonianza dell'amicizia che legava Innocenzo IV ad A. è la bolla del marzo 1251 da Lione (Berger, II, n. 5328), con la quale il papa gli annunzia la sua prossima venuta in Italia e invita lui e i procuratori ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] l'opera a Genova, mantenendo tuttavia il segreto di stampa.
Vide così la luce il De bello italico, con la solita indicazione di Lione, tra il 1750 e il '51. Il primo libro apparve dedicato a Carlo di Borbone, il secondo a Filippo duca di Parma, il ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] , i Borgarelli, pur confermati nei loro possessi, mantennero saldi rapporti con la corte di Parigi: Michele (morto a Lione nel 1574) fu consigliere e gentiluomo di camera di Carlo IX; altri legami la famiglia venne stabilendo successivamente con ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...