DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] Savoia, risalgono i quattro sonetti celebrativi per la pace di Lione del 17 genn. 1601, che si trovano manoscritti nel codice contemporanei (F. Croce).
Se i sonetti per la pace di Lione (1601) indicano ancora la vicinanza del D. alla corte sabauda, ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] occuparono poi la maggior parte dei dispacci spediti dal D. al Senato nel corso della sua legazione, che lo vide quasi sempre a Lione o a Maçon fino al rientro in patria, avvenuto il 26 maggio 1504.
Eletto savio di Terraferma il 27 dicembre di quello ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] il primo esponente in terra veneta di una dinastia di mercanti e stampatori attivi nel corso del XVI secolo tra Venezia, Lione e il Piemonte. Nel gennaio 1508 i due cognati erano debitori del medico, editore e mercante di libri Giovanni Domenico Del ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] casa.
Napoleone, che ben conosceva la pochezza dell'uomo (a Lione avrebbe detto al Melzi, di lui e di Fenaroli: "il ss., 175, 230 s.; U. Da Como, I Comizi nazion. di Lione per la costituzione della Repubblica Ital., Bologna 1934-40, ad Indicem; C. ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] «al segno del Pozzo»), comprendente composizioni di Willaert e d’altri musicisti della sua scuola (la raccolta fu ristampata a Lione da Jacques Moderne intorno al 1550, con il titolo di Musicque de joye). Abile musicista e mondano uomo di lettere ...
Leggi Tutto
CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] di Genova, e dei cittadini genovesi, il C., insieme con altri teologi, dovette esaminare la questione se il cambio di Lione o di Besançon "senza scrupolo o carico di conscientia si potesse celebrare". Quale frutto di questo simposio apparve due anni ...
Leggi Tutto
GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] la stampa dei volumi e la loro vendita; per questa ragione il G. viaggiò in seguito in varie parti d'Italia e a Lione.
Il nome del G. compare in un testamento dettato a Pavia il 19 novembre dello stesso anno dal medico Manfredo Guarguaglia, docente ...
Leggi Tutto
PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] stesso tenore, almeno formalmente, è la lettera di condoglianze per la morte di Cosimo il Vecchio che Pazzi inviò da Lione nell’ottobre 1464 a Piero de’ Medici (ibid., CLXIII, 39).
Intanto, nel consueto percorso di ascesa ai pubblici incarichi che ...
Leggi Tutto
GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] di circa 8000 scudi. Fin dal 1549 investì, tramite lo Spinelli, grosse somme (2000-3000 scudi) nei grandi centri finanziari di Lione, Firenze e Napoli.
Dotata d'intelligenza e molto probabilmente anche di grande bellezza, la G. aveva scelto l'unica ...
Leggi Tutto
BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] con altri tipografi e librai, e precipuamente con lacopino Suigo, estroso, colto, disordinato stampatore, sia in Torino sia in Lione, dove si trasferi insieme col catalano Nicolò Benedetti. Al Suigo i due soci commisero la stampa di opere, prestarono ...
Leggi Tutto
lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...