CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] lo smercio dei loro prodotti. Inoltre l'attività della famiglia si estendeva alla partecipazione a numerose compagnie in accomandita a Lione, Siviglia, Anversa, Londra, Pisa e Venezia.
Nel 1536 il C. era a Napoli per incarico del padre, dove stabilì ...
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CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] e Giusfredo, che, in quell'anno, avevano rispettivamente quindici, dodici e quattro anni. Un flusso continuo di notizie provenienti da Lione, Parigi, Lucca e Anversa raggiungeva il C. e, per suo tramite, il governo e gli abitanti di Venezia.
Nel 1511 ...
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ARNOLFINI, Giovan Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato in San Giovanni il 19 giugno 1524.
L'attività mercantile lo portò a risiedere per [...] e Guinigi e C." strettamente legata alla società Arnolfini-Penitesi di Lucca e agli Arnolfini-Michaeli di Anversa. La compagnia di Lione fallì alla fiera d'agosto del 1574, determinando per contraccolpo il fallimento della società di Lucca. L'A. ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] di Latina, il 7 marzo 1274, mentre si era messo in viaggio, dietro invito di Gregorio X, per recarsi al Concilio di Lione. Educato a Montecassino, proseguì gli studi a Napoli, e nel 1244 divenne frate domenicano. L’anno seguente si recò a Parigi per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] , e Bernardo aggiunse questo cognome al proprio; ma tale discendenza è incerta. Bernardo lavorò come mercante, dapprima a Lione, alle dipendenze dei Capponi, poi in proprio nella sua città. Investì gran parte dei suoi profitti commerciali nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] canonistica.
Nello stesso anno in cui ultimò la sua Lectura, il 1271, morì; della sua morte sono incerti sia il luogo (forse Lione o Viterbo) sia il giorno (il 25 ottobre o il 6 o 7 novembre).
L’assolutezza del diritto canonico
Di Enrico da Susa ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] il B., che produceva "amoerri" e "terzanelle" all'uso di Torino e di Lione, si offrì di aggiungere a questi generi i rasi e i "lustrini" alla maniera di Lione e d'Inghilterra, a condizione che gli venisse concessa la relativa privativa ventennale ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] anni. Lì si creò una propria famiglia – sposando Marie, figlia di un vignaiolo dell’Allier, una regione agricola tra Lione e Parigi – e mise a frutto gli studi ingegneristici (benché incompleti) acquisendo una notevole fama nel settore idraulico. Non ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] a diventarne podestà nel 1494 e nel 1496. Attivi furono altresì i suoi rapporti col mercato francese, in particolare con Lione, sede di importanti fiere commerciali. Gli affari del D. si concentrarono soprattutto sul traffico di drappi di seta ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] Alessandro VI; era inoltre molto attivo anche nel campo delle operazioni cambiarie sui mercati finanziari di Napoli e Lione. I Gaddi ottennero molti privilegi e ampliarono enormemente la loro attività durante i pontificati dei papi Medici, Leone ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...