BUONDELMONTI, Iacopo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. La sua presenza a Costantinopoli, o comunque nell'Impero ottomano, è attestata per il 1469 dal noto elenco di Benedetto Dei relativo [...] è lungi dall'essere completa) ci fanno conoscere un Bartolomeo di Francesco di Luca Buondelmonti, nato nel 1453, fattore dei Capponi a Lione intorno al 1495; un Pierantonio di Ghino di Manente (nato nel 1440 e morto nel 1501) che era a Bruges nel ...
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GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] degli anni l'azienda si irrobustì, ampliando notevolmente il suo raggio di azione, anche grazie all'apertura di una filiale a Lione, gestita dal minore dei figli del G., Guidobaldo detto poi Antonio iunior. Tra la fine del Quattrocento e i primi ...
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BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] si trasferi nel 1539, il B. diede nuovo impulso alla sua attività, estendendola alle piazze di Alessandria d'Egitto, Lione, Parigi, Anversa e Londra, oltre che a varie città italiane.
Un fratello del B., Antonio, fu il suo principale collaboratore ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] Borghi e figli. Le cucine elettriche Ignis si segnalarono alla Fiera campionaria di Milano del 1946 e a quella di Lione del 1947, mentre, allo scopo di favorirne una distribuzione capillare, furono aperti depositi a Napoli, a Roma e a Conegliano ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] , ma la condanna non ebbe conseguenze concrete.
Il G. aveva corrispondenti in molte città d'Italia e in Francia a Lione (gli eredi di Iacopo Giunti), in Spagna ad Alicante, Madrid (Giulio e Giacomo Giunti), Medina del Campo, Salamanca (Luca Giunti ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] necessità di una revisione dello stato civile e giuridico degli Ebrei senza avanzare proposte concrete.
Socio della Società agraria di Lione e dei Georgofili di Firenze, membro dell'Arcadia romana, il B. si volse infine anche alla storia con quelle ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] i depositi, direttamente al grande pubblico.
Per tale motivo fu invitato dallo stesso re di Francia a recarsi a Lione per promuovere anche nella grande piazza d'affari francese tali innovazioni, poco gradite ovviamente a tutti i grandi banchieri del ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] , risiedesse in quel periodo tra Francia e Spagna, come sembrano confermare le operazioni effettuate dalla sua ditta operante a Lione registrate dal Gioffrè: nel 1501, con Martino Centurione, un trasferimento di 42.000 ducati per conto del re di ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] la specifica funzione di commerciare con la Catalogna. Nel 1480 il C. aveva anche il controllo di una compagnia di Lione in società con Bartolomeo Buondelmonti, una compagnia d'arte della seta a Firenze e una filiale a Venezia. Tutte queste compagnie ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] nel 1581 tra i creditori di Filippo II, ed in Francia.
Qui il più autorevole esponente della casa, responsabile delle filiali di Lione e di Parigi, fu Mario, figlio del B. e di Cassandra Cavalcanti Bartolommei. Visse a lungo alla corte dei Valois e ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...