Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] : un documento non localizzato è del 1238, il primo di Besançon del 1242. Segue di poco l'area franco-provenzale: a Lione il primo documento volgare è del 1246. L'area svizzero-romanda è invece più lenta in questo passaggio. Non possiamo datare (ma ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] Ursinum Petilianensium comitem libri tres fu pubblicata la prima volta, molto scorrettamente, da J.M. Brutus nel 1562 a Lione; ristampata, ma ancora senza adesione al codice originale, a Venezia nel 1623 da Antonio Pinelli, ebbe finalmente una ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] vuoi per colpire qualche podestà sgradito, come fecero i Reggiani nel 1243 contro il fiorentino Lambertesco («Venuto n’è il lione», r. ricordato da Salimbene), o per deplorare il passaggio dello scomunicato frate Elia alla parte di Federico II («Hor ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] dello scritto, di cui aveva apprezzato l’eleganza e la dottrina, quest’ultimo ne patrocinò un’edizione più corretta (Lione, Sébastien Gryphe, 1536).
L’11 ottobre 1537 Paleario siglò l’atto di matrimonio con Marietta Guidotti, appartenente a una ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] e una breve dimora nella casa paterna, il C. iniziò la sua attività di precettore nella stessa Ceneda, presso il conte Folco Lioni, che gli affidò l'istruzione dei suoi cinque figli. Fu la necessità di far fronte a questo impegno che lo spinse a ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] , fu tra l’estate e l’autunno nella Verona «italica», di cui nel novembre fu eletto deputato ai Comizi di Lione, ma sostituito nel dicembre per i recenti trascorsi antibonapartisti. Passato a Milano, fu membro (2 giugno 1802) e poi presidente ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] Nel febbraio dell'anno dopo il C. provvedeva a spedire alla corte parigina delle copie a stampa; ma in marzo parevano ferme a Lione. e in aprile a Parigi non erano ancora giunte. Ansiosissimo era il C., che il 3 luglio implorava "gratia" di sapere se ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] 1943); En el último azul (1994) della scrittrice catalana C. Riera (n. 1949); Reconstrucción (2005; trad. it. L'incisore di Lione, 2005) di A. Orejudo (n. 1963). Nell'ambito del romanzo storico, un tema che continua ad attrarre scrittori (e cineasti ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. ebbe notizia il 25 sett. 1512. Lasciò la corte nell'ottobre 1513 e prese la via del ritorno per Baiona, Tolosa e Lione; a Piacenza lo raggiunse la notizia della morte del padre, avvenuta tra il 20 e il 21 dicembre. A Firenze i Medici l'accolsero ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] giungeva successivamente a Ferrara dove, nel 1801, era eletto con C. Bentivoglio e F. Raspi deputato ai Comizi di Lione. Si oppose alla elezione di Napoleone alla presidenza della Cisalpina, ma venne ugualmente nominato membro del Consiglio di Stato ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...