CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] 7 apr. 1249 Innocenzo IV, interrompendo un breve periodo di soggiorno curiale del C., che nel frattempo era rientrato a Lione, lo investì di una nuova missione politica di primaria importanza per i suoi piani politico-militari nell'Italia centrale e ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] re di Francia e Spagna e duca di Savoia), sempre in concorrenza malgrado i trattati recenti di Vervins (1598) e di Lione (1601), in vista di una lega contro il Turco.
Impreparato a fronteggiare questa situazione, tanto complessa e sconcertante per un ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] del cardinale Nicolò Gaddi; dal 1552, morto anche il Gaddi, il L. fu al servizio di François de Tournon, arcivescovo di Lione e grande inquisitore, e lo seguì in Francia. A Parigi conobbe il cardinale Ippolito d'Este, legato a latere, che rimase ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] occupate, il G. tornò, il 24 ott. 1495, a Pisa, da dove ripartì alla volta della Francia all'inizio del 1496; giunto a Lione e accortosi dello stato delle trattative fra il re e i Fiorentini, fece ritorno a Pisa e quindi a Roma.
I contatti con gli ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] protestanti italiani da lui protetti, tra cui V. Maggi. Da Venezia il F. riuscì a raggiungere, forse attraverso le valli valdesi, Lione e Parigi, donde si mosse alla volta di Londra. Ivi giunto il 1° nov. 1550, venne presto nominato (col beneplacito ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] il quale tuttavia, divenuto papa Vittore III, a dire del cronista Ugo di Flavigny, che riporta una lettera dell'arcivescovo Ugo di Lione a Matilde di Canossa, sarebbe stato oggetto di un violento attacco da parte di G. al concilio di Capua nel marzo ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] ghibellini nominarono podestà Oberto Pelavicino nel 1246 e Buoso da Dovara nel 1247. Per parte sua Innocenzo IV nel 1246, da Lione, ordinò al F. di scomunicare coloro che avevano occupato con la forza il castello di Suzzara (di proprietà della Chiesa ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] . In quell'occasione il re propose ad E. di recarsi in missione presso la corte del re dei Burgundi Gundobado, a Lione, per ottenere il rilascio dei prigionieri fatti da quel sovrano nella Liguria durante l'incursione compiuta nel 590-591. Il vescovo ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] ".
Tornato a Venezia nei primi mesi del 1848, chiese di andare missionario in Cina. Fu invece mandato in Francia, dove a Lione cominciò gli studi di teologia e a Laval, nel 1852, fu ordinato sacerdote da monsignor Douvie. Rientrato in provincia, fu ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] a Ginevra, lettera che è la sua ultima opera e che fu diffusa manoscritta in Italia e nella Francia meridionale (da Lione: sono qui evidenti i rapporti dell'A. con quel centro già attestati dal Tractatus de Cambiis). Essa fu stampata dall'Ochino ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...