CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] , restano scarse tracce. Possiamo osservare che, appunto in qualità di advocatus accompagnò Gregorio X al II concilio di Lione e che nel già ricordato codicillo al suo secondo testamento il C. ordinava che venissero assegnate al cardinale Bentivegna ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] in Lombardia, Romagna e nella Marca trevigiana, con il compito di preparare il passaggio delle truppe angioine, partite da Lione il 10 ottobre.
Il B. disbrigò i suoi incarichi con notevole zelo ed abilità, predicando la crociata contro re Manfredi ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] , Modena e in altri centri minori dei Ducati padani e delle Romagne pontificie, per riparare, infine, in Francia, dapprima a Lione, quindi, nel giugno 1848, a Parigi. Rientrato in Italia, il 4 giugno 1849 fu ordinato sacerdote nella cattedrale di ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] al 1477. Seguono le edizioni di Venezia 1478, di Colonia: due nel 1479, ancora di Venezia nel 1480, di Norimberga nel 1482. A Lione se ne hanno due edizioni nel 1519, quindi una a Norimberga nel 1520 (Bihl) o 1528 (Mangenot); infine a Roma la Summa ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] tregua di Vaucelles tra Francia e Spagna, rivolte soprattutto a Caterina de' Medici, alla quale anche i banchieri fiorentini di Lione promettevano un aiuto finanziario nel caso che la Francia avesse attaccato la Toscana dei Medici. L'A. tenne per la ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] il L. venne citato a comparire dal vescovo Alessandro Guidiccioni, però dopo che si era già allontanato prudentemente a Lione, preannunciando la sua intenzione allo stesso presule. Divenne cittadino di Ginevra il 19 ott. 1556, ma il bando definitivo ...
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BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] sua azione diplomatica presso la Curia papale in difesa dell'Ordine, di cui il canone ventitreesimo del secondo concilio di Lione (1274) minacciava la sopravvivenza. B. lo accompagnò, con fra' Lotaringo da Firenze, a Roma da Martino IV nel 1285 (la ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] il 13 apr. 1626, nella chiesa della Trinità dei Monti a Roma, dal cardinale Denis-Simon de Marquemont, arcivescovo di Lione, assistito da Ferrante Boschetti, arcivescovo titolare di Cesarea, e da Gerolamo Tantucci, vescovo di Grosseto. Al ritorno da ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...]
Verso il settembre del 1567 il C., insieme con Giovanni Maria, che aveva fatto ritorno in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] , Mss. It. C 24, cc. 151v, 155v, 159r, 163v). Da Venezia si tenne in corrispondenza con quanti si erano rifugiati a Lione e a Ginevra, in particolare col Gelido, al quale mandò più volte aiuti in danaro. Richiese ed ebbe dalla Gonzaga gli scritti del ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...