BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] alla presa di Imola (1248), nel 1251 accolse con tutti gli onori a Bologna il pontefice Innocenzo IV che rientrava a Roma da Lione; e quando, alla morte di Corrado IV, l'esercito della Chiesa invase il Regno di Sicilia (fine del 1254-primi mesi del ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] volta la predicazione, con un viaggio in Francia, che lo vide certamente a Nizza e a Marsiglia (1462) e forse a Lione e Parigi, e poi lungo la costa ligure. A questo periodo risale la composizione di alcuni trattatelli di carattere morale e teologico ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] il papa per passare dalla parte dell'imperatore. Questo sarebbe il motivo per cui, qualche anno più tardi, l'arcivescovo Ugo da Lione, scrivendo alla contessa Matilde, rimprovera tra l'altro al nuovo pontefice, Vittore III, d'aver fatto l'elogio e d ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...]
Continuò, contemporaneamente, a prender parte all'attività della Curia; infatti fu presente, ma senza particolare rilievo, al concilio di Lione nel 1274 e accompagnò papa Gregorio X a Losanna il 9 ott. 1275 per incontrarvi Rodolfo d'Asburgo. Tornato ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] , causata dal conflitto sulla gerarchia e il matrimonio, ma soprattutto sul lavoro, fonte di ricchezza, rifiutato dai poveri di Lione. Come i dualisti, anche i lombardi si oppongono alla giustizia secolare, al giuramento e alla Chiesa cattolica; il B ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] , alias Maranello, f. 12v; b. 5, processo G. Callegari, ff. 3r, 5v; L. A. Muratori, Opere varie critiche di L. Castelvetro, Lione 1727, p. 76; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 337-338; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] attribuiti a partire da questo momento: gli arcidiaconati, nelle sue antiche diocesi, di Cambrésis e di Fiandra, e poi quelli di Lione, in Francia, e di Dorset in Inghilterra; un canonicato con prebenda a Bonn ed un'aspettativa a Colonia, in Germania ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] capacità di discernere gli aspetti religiosi dalle implicazioni politiche.
Lasciata Parigi l'11 marzo 1757, passò per Lione, Torino, Milano, Venezia, Padova (ove fece visita al cardinale Rezzonico), Bologna. Rientrato a Roma, divenne vicario del ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] opera, proposta alla Congregazione il 30 genn. 1660 con il titolo Concordia tra Francia e Spagna, fu pubblicata a Lione nel 1660 col falso nome di Petro Rosello "sacerdote gallo", perché i padri dell'Oratorio, giudicandola "materia assai pericolosa ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] urgenti relativi alla situazione politica della famiglia. Il Petrarca, di ritorno dal suo viaggio in Fiandra, si dolse, scrivendo da Lione, che il vescovo fosse partito per Roma senza aspettarlo (Fam., 1, 6).
A Roma e nelle terre vicine si erano ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...