Diplomatico e storico bizantino (n. Costantinopoli 1217 - m. 1282). Da Teodoro II Lascaris, già suo alunno, ebbe importanti incarichi, ma comandando la spedizione contro il despota d'Epiro Michele II Angelo, [...] cadde prigioniero (1257). Liberato (1259) da Michele VIII Paleologo, fu inviato al papa Gregorio X e al concilio di Lione (1274). A Costantinopoli insegnò la filosofia di Platone e di Aristotele. La sua opera principale, Χρονικὴ συγγραϕή, che va ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] del conte F. Confalonieri, a c. di G.. Gallavresi, Milano 1910-13, I-III, ad Ind.;U. Da Como, I Comizi nazionali di Lione per la Costituzione della Repubblica italiana, I, Bologna 1934. pp. 472, 494; II, ibid. 1935, pp. 64, 249; III, ibid. 1938. p ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] il testo della comunicazione offerta nel 1986 da Robert Turcan ai membri dell’Associazione “Guillaume Budé” di Lione. Turcan esordiva con questa domanda: «Héliogabale précurseur de Constantin?»; per concludere, dopo attenta disamina, che Elagabalo ...
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Figlio (1180-1251) di Bertoldo IV conte di Andechs, vescovo di Kalocsa in Ungheria (1205), fu eletto patriarca d'Aquileia nel 1218; lottò contro i signori feudali friulani, sorretti dal comune di Treviso; [...] fautore di Federico II, si adoperò per la pace di San Germano (1230). Con la sua adesione al concilio di Lione (1245) e alla lotta che ne conseguì contro Ezzelino da Romano e il conte di Gorizia, B. riuscì a portare alla massima potenza il ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] 23 ag. 1500 a Niccolò Machiavelli, allora inviato fiorentino alla corte di Francia, testimonia che viveva in quella data a, Lione e, nonostante la giovane età, doveva aver già dato buona prova di sé negli affari, poiché il Buonaccorsi raccomanda all ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] la laurea in giurisprudenza entrò, nel gennaio 1840, nella carriera consolare e venne destinato a Lione. Nel 1841 fu trasferito a Tunisi, dove svolse un importante ruolo durante la vertenza franco-sarda per Tunisi (1843-44).
A seguito del divieto di ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] fu stabilita una taglia di 500 ducati d'oro. Ai soci del B., inoltre, il Mazzinghi e i Gondi, sia a Firenze sia a Lione, si imponeva "che per l'avenire in modo alcuno non paghino né dieno, né pagare né dare faccino a Zanobi di Bartolomeo Buondelmonti ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] attivissimo nel commercio con la Spagna. Egli stesso fu grande mercante, importatore di seta trafficata tra Genova e Lione, dove spesso lo troviamo in rapporti di affari con le più importanti ditte agenti su quella piazza. Fu con ogni probabilità il ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] bancaria fiorentina Mannelli. Fu successivamente socio coi Capponi (contribuendo con un terzo del capitale) nelle loro compagnie di Lione e Firenze.
Su questa sua attività si hanno scarse notizie: pare comunque che fosse cospicua e che lo mettesse in ...
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HOMO, Léon
Piero Treves
Storico francese, nato a Epernay il 16 dicembre 1872. Addottoratosi alla Sorbona con una tesi francese (Parigi 1904) Essai sur le règne de l'Empereur Aurélien e una tesi complementare [...] Parigi 1903) De Claudio Gothico Romanorum Imperatore, fu subito promosso alla cattedra di storia romana nella università di Lione. Se i lavori suoi giovanili rimangono scientificamente il suo maggior contributo, l'H., tuttavia, si è reso popolarmente ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...