Uomo politico (Mirandola 1755 - Milano 1830), avvocato; nel 1796 fu chiamato a far parte prima del comitato di governo di Modena, poi della giunta di difesa generale della Repubblica Cispadana. Ministro [...] alla reazione austro-russa del 1799, ritornò in Italia dopo la battaglia di Marengo (1800) e fu deputato ai comizî di Lione, e (1805-14) ministro della Giustizia del Regno Italico, di cui dal 1810 fu senatore. Ebbe gran parte nella stesura delle ...
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Patriota italiano (Como 1788 - Ginevra 1870), capitano della guardia civica nei tumulti milanesi del 1814, combatté decisamente la rivoluzione popolare. Ma, ostile agli imperiali e legato d'amicizia a [...] , si recò a Torino, quale rappresentante dei liberali milanesi. Ma il mutamento della situazione lo obbligò a rifugiarsi prima a Lione, poi a Ginevra, dove entrò in contatto con F. Buonarroti. Membro del comitato direttivo della società segreta dei ...
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Patriota e rivoluzionario polacco (Žitomir 1838 - Parigi 1871); ufficiale dell'esercito russo, nel 1860 diede le dimissioni e prese parte con Garibaldi alla conquista del Napoletano. Tornato in patria, [...] fu condannato a 15 anni di lavori forzati, ma nel 1865 riuscì a fuggire rifugiandosi in Francia, dove organizzò a Lione una legione polacca. Messosi a disposizione della Comune di Parigi, fu da questa nominato comandante di tutte le truppe. Combatté ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] 820; pp. 225-227, nn. 829-834; 854-864; 877-885; 896-897 (Treviri); p. 260, nn. 240-243; p. 265, n. 304 (Lione).
50 A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1999, pp. 78-79.
51 A. Marcone, Costantino e l’aristocrazia ...
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ZENO, Renieri, di Pietro
Mario BRUNETTI
Quarantacinquesimo doge della serie tradizionale, fu eletto il 25 gennaio 1253, e tenne la ducea fino al 7 luglio 1268. Prima del dogado era stato podestà a Treviso [...] d'una spedizione contro Zara, per la quinta volta ribellatasi a Venezia (1249); ambasciatore della repubblica al concilio di Lione, convocato da Innocenzo IV; podestà a Fermo. Reggeva questa carica quando fu eletto doge. Il periodo del suo dogado ...
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Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] transitabili valli, è importante nodo di comunicazioni, punto d’intersezione delle linee ferroviarie Parigi-Bordeaux e Nantes-Lione. Grande mercato dei prodotti agricoli della Turenna, e soprattutto di vini, è sede di industrie alimentari, chimico ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] patria agli inizi del '500, uno dei figli, Neri, fu il diretto continuatore dell'attività finanziaria del nonno in Francia, a Lione. Il Litta ci riferisce di Neri soltanto le date di nascita e di morte (1504-1594): tale lacuna è dovuta probabilmente ...
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Figlio minore (Firenze 1549 - ivi 1609) di Cosimo I. Cardinale a quattordici anni, si stabilì nel 1571 a Roma, successe nel 1587 al fratello Francesco I e mostrò subito di voler perfezionare i disegni [...] Lorena e dando in moglie (1600) al re Enrico IV la propria nipote Maria de' Medici; ma poi, colpito dal trattato di Lione (1601) che infranse i suoi disegni sul Saluzzese, offrì aiuti all'Impero contro i Turchi e procurò il matrimonio del figlio, il ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] a non "nicodemizzare." sottraendosi alle pratiche esteriori del culto romano, soprattutto nel corso dei suoi viaggi a Venezia nel 1563, a Lione nel 1564, in compagnia di Turco e Arrigo Balbani, e a Genova nel 1565.
Finalmente, nel marzo 1566, il D ...
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Uomo politico francese, nato a Moulins (Allier) il 5 ottobre 1899. Professore di storia nei licei di Valenciennes, di Rennes e al Louis le Grand di Parigi, militante nell'Azione cattolica e nel partito [...] , fu fatto prigioniero l'8 maggio 1940. Liberato nel luglio dell'anno successivo, prese servizio in un liceo di Lione e iniziò la sua attività nella Resistenza che doveva rivelare in lui notevolissime e insospettate capacità politiche. Entrato nell ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...