Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] incondizionato al papato e per la resistenza alla laicizzazione dello Stato, venne esiliato dal governo nel 1850, morendo a Lione nel 186115. Raggiunta l’unità, l’opposizione dei vescovi fu contemporaneamente una denuncia della violenza, una presa di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] -1918, 1923; le lettere del C. a Fesch del 9 luglio 1803-18 maggio 1806 sono conservate nelle Archives départementales du Rhône di Lione, serie 1 F, 23-30. 33-39). Per i rapporti con le altre nunziature relativi al medesimo periodo, si vedano in Arch ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] a stampa: 1) quella pubblicata a Cagliari nel 1560 da Stefano Moretto (ma in realtà stampata forse a Salamanca o a Lione per conto del Moretto libraio-imprenditore, con il falso topico di Cagliari); 2) quella pubblicata a Napoli nel 1607, "novamente ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] il libello Che le donne non siano della specie degli uomini, discorso piacevole tradotto da Horatio Plata romano (Lione 1647: traduzione della Disputatio periucunda attribuita a Valens Acidalius e circolante già dal 1595), il processo (cfr. Infelise ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di grazia fatta dalla coppia reale inglese rispose negativamente e anche l'intervento di Giacomo I d'Aragona al concilio di Lione nel 1274 rimase senza esito. Un messo di E. poté recarsi nel 1279 alla corte di Castiglia grazie alla mediazione di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] il suo raggio d'azione fuori dell'Inghilterra, toccando le città di Dublino, Bordeaux, Tolosa, Montpellier e Lione. Oltre ad allargare la propria base geografica, gli insegnanti ampliarono anche il loro programma, inizialmente concentrato sulla ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Gregorio VII e con lo stesso P. - anche gli ecclesiastici della signoria canossana; o l'abate di Vendôme Goffredo, l'arcivescovo di Lione, il vescovo di Vienne - poi Callisto II -, l'abate di Cluny e figlioccio di P., Ponzio di Melgueil. E le accese ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] 17 apr. 1500, dal castello di Novara, L. fu tradotto - per Asti (dove gli fu urlato contro "a morte") e Susa - a Lione, dove giunse il 2 maggio. Luigi XII, che avrebbe rifiutato ogni incontro, volle un ingresso umiliante per L.: circondato da arcieri ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] -1810) ed Étienne-Jacques Montgolfier (1745-1799), figli del proprietario di una cartiera situata ad Annonay, nei pressi di Lione, avevano cominciato, sul finire degli anni Settanta, a fare esperimenti atti a calcolare le relazioni tra le capacità di ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] concomitanti, valgono a spiegare l'immensa fortuna editoriale dell'opera. Oltre una trentina le ristampe - a Venezia, a Parigi, a Lione, a Rouen, a Milano, a Padova, a Siena, a Firenze - che si concludono con quella livornese del 1836, da arricchire ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...