FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] , Verona 1874, pp. VI, 22; S. Vimercati, Informatione de la causa… aggiuntovi un parere del fu duca… F.M.…, s.n.t. (Lione 1561?); Vicende di Lodi dal 1528 al 1542 descritte dal cronista G.S. Brugazzi, a cura di A. Timolati, in Arch. stor. lomb., II ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] 'unione, avvenuta nel 1241 (secondo altri nel 1244), fu duramente condannata da papa Innocenzo IV, che nel corso del concilio di Lione (v.) nel 1245 comminò la scomunica a Federico II (la terza) anche a causa di quel suo nuovo legame familiare con lo ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ; A. Tadini, Vincenzo Monti e P. C., ibid., XXII (1929), pp. 427-434; C. A. Vianello, Cinquantaquattro lettere intorno ai comizi di Lione, censurate da P. C., in Rass. stor. del Risorgimento, XXV (1938), pp. 51-86; G. Bustico, P. C. e "L'Amico della ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] ", ad Innocenzo III.
Tanto doveva bastare anche ad Innocenzo III e alla Chiesa romana, ove si pensi che al concilio di Lione (v.) del 1245 Innocenzo IV esibì, contro la 'malafede' di Federico II, proprio i testi della "promissio Egrensis". Né si ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] al D. L'Armida disperata e il Lesbino ucciso, Arezzo 1647, del can. Felice Francucci; V. Siri, Il Mercurio..., III, Lione 1652, pp. 414, 862, 863, 864; M. Bisaccioni, Hist. delle guerre civili ..., Venetia 1655, p. 315; Ragguaglio della vittoria ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] nei confronti di esperienze religiose di tipo pauperistico-evangelico. Proprio al concilio egli ricevette con favore alcuni Poveri di Lione, tra i quali forse Valdesio, approvandone il voto di povertà ed esortandoli ad agire in modo disciplinato all ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] VII…, I, Milano 1843, p. 41; G. Leti, L'Italia regnante..., I, Valenza [Ginevra] 1675, pp. 535-541; V. Siri, Delle mem. recondite..., Lione 1679, VI, pp. 742-811 passim; VII, pp. 1666, 119-124, 203-216 passim, 242, 260, 275, 280; L. Crasso, Elogii di ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] -263; A. de Sousa de Macedo, Lusitania liberata..., Londini 1645, p. 690; G. B. Birago Avogadro, Historia del regno di Portogallo, Lione 1646, pp. 636-663 passim; Id., Sollevationi di stato de' nostri tempi…, Venetia 1653, pp. 32-33; L. Assarino, Le ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Beni Nazionali nella Rep. Romana del 1798-99, Roma 1960, pp. 73, 88, 105 s.
Per il periodo napoleonico: Icomizi nazionali in Lione per la Costituz. della Repubblica Italiana, a cura di U. Da Como, I, Bologna 1934, p. 70; V. Monti, Epistolario, a cura ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. Scomunicato dal papa, il concilio si spostò ad Asti e quindi a Lione, dove si concluse: il suo scarso valore ha finito per farlo passare alla storia con il nomignolo dispregiativo di "conciliabolo ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...