GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] i principi Vittorio Amedeo e Filiberto al loro rientro dalla Spagna.
Se già nel 1601 il G. era stato inviato a Lione per sovrintendere all'esecuzione di quanto previsto nei capitoli della pace, vero inizio dell'attività diplomatica del G. fu la sua ...
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GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] 1599 il G. accompagnò il duca in Francia per i colloqui con Enrico IV che avrebbero portato, di lì a poco, al trattato di Lione (17 genn. 1601). Guadagnatosi la simpatia del Borbone, da allora il G. fu più volte inviato dal duca presso il sovrano e ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] . A. Bianco, L. Porro-Lambertenghi, E. Misley e altri. Alla vigilia della prima spedizione di Savoia (febbraio 1831), fu a Lione, poi a Marsiglia, per accompagnare il Misley, che cercava di raggiungere Massa e Carrara; fallito questo tentativo per il ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] il F. sia tornato nei suoi feudi nel Cilento: infatti, dopo la deposizione di Federico II da parte del concilio di Lione egli partecipò, come tutti i suoi più stretti familiari, al complotto per rovesciare l'imperatore. Scoperta la congiura, dovette ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] necessità di una revisione dello stato civile e giuridico degli Ebrei senza avanzare proposte concrete.
Socio della Società agraria di Lione e dei Georgofili di Firenze, membro dell'Arcadia romana, il B. si volse infine anche alla storia con quelle ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] il 2 marzo a Vercelli, il 7 marzo a Susa, il 9 marzo a Oulx e, dopo aver attraversato le Alpi, fu presente il 22 marzo a Lione e il 26 marzo a Cluny. L'incontro solenne con Luigi VII avvenne il 20 marzo a Digione, poi il papa e il re continuarono il ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] delle lettere che egli portò personalmente al Wolsey nell'estate del 1525. Prima di tornare in Italia, si trattenne a Lione, dove seguì la conclusione della pace separata con la Francia, ottenuta da Enrico VIII a condizioni vantaggiose. Il 7 nov ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] di farsi garante dell'unità e della pace; prima di oltrepassare le Alpi G. IV spedì una lettera ad Agobardo, arcivescovo di Lione e ad altri prelati franchi, convocandoli presso di sé non appena fosse giunto in Francia ed esortandoli a pregare per il ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] giorni di noioso viaggio" e dopo aver fatto un brutto incontro con le navi inglesi presso Hyères. Il 12 ottobre era a Lione, ansioso di giungere a destinazione per dimostrare "capacità eguale al mio zelo"; il giorno 16 entrò a Parigi, il 22 presentò ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] contra quello de' Turchi: con la narratione di tutte quelle cose che sono avvenute in Europa dall'anno 1564 all'anno 1568, Lione 1568, e, con un titolo leggermente diverso, 1569; una traduzione latina dell'autore stesso fu stampata sotto il titolo di ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...