FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] la laurea in giurisprudenza entrò, nel gennaio 1840, nella carriera consolare e venne destinato a Lione. Nel 1841 fu trasferito a Tunisi, dove svolse un importante ruolo durante la vertenza franco-sarda per Tunisi (1843-44).
A seguito del divieto di ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] fu stabilita una taglia di 500 ducati d'oro. Ai soci del B., inoltre, il Mazzinghi e i Gondi, sia a Firenze sia a Lione, si imponeva "che per l'avenire in modo alcuno non paghino né dieno, né pagare né dare faccino a Zanobi di Bartolomeo Buondelmonti ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] attivissimo nel commercio con la Spagna. Egli stesso fu grande mercante, importatore di seta trafficata tra Genova e Lione, dove spesso lo troviamo in rapporti di affari con le più importanti ditte agenti su quella piazza. Fu con ogni probabilità il ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] bancaria fiorentina Mannelli. Fu successivamente socio coi Capponi (contribuendo con un terzo del capitale) nelle loro compagnie di Lione e Firenze.
Su questa sua attività si hanno scarse notizie: pare comunque che fosse cospicua e che lo mettesse in ...
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ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] Francesco e Giovan Battista, dediti alle attività commerciali. Mentre i fratelli si occuparono degli affari nelle sedi di Lione, Anversa e Parigi, l'A. dimorò quasi stabilmente a Lucca, dove da un canto diresse la compagnia "della seta" "Figli di ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] da F. per la creazione di ville franche a San Sinforiano e a Château d'Argent. La sua posizione di arcivescovo di Lione e di vescovo di Valenza lo portò ad avere rapporti non sempre pacifici con i vicini per ragioni di supremazia e di contenimento ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] attività di mercante internazionale, il D. ricevette il 19 genn. 1517a Genova, insieme a Matteo Lomellini, una procura per recuperare a Lione, presso Nicola del Bene e soci, una lettera di cambio di 150 scudi d'oro rilasciata da Andrea Veluti e soci ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] in utroque iure; ottenne canonicato e prepositura nella cattedrale di Cesena. Sappiamo che nel 1536 era segretario del cardinal Gaddi a Lione: qui, durante il suo viaggio di ritorno a Roma, lo conobbe il cardinal Carpi, nunzio in Francia, e lo prese ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] prima ai marchesi di Saluzzo, poi dopo la morte dell'ultimo marchese, alla Francia, e infine ai Savoia, dopo la pace di Lione del 1601, il D. venne avviato dal padre agli studi di diritto, prima a Parigi, poi ad Avignone, seguendo la consuetudine ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] dei modenesi che rappresentava con la carica di podestà, si fece incontro a Innocenzo IV arrivato a Genova di ritomo da Lione, richiedendo che agli abitanti di Frignano il papa ingiungesse di obbedire a Modena e non a Bologna. Nel 1252, podestà di ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...