montanismo
Nome, dal suo iniziatore (Montano), dato a una setta cristiana sorta dopo la metà del 2° sec. in Frigia (per cui è spesso indicata come «eresia dei frigi») e presto diffusasi in tutta l’Asia [...] , sono anche nella Passio Perpetuae et Felicitae) e la presa di posizione tutt’altro che contraria al m. di Ireneo di Lione e dei confessori lionesi in un messaggio al papa Eleuterio (177). Il movimento montanista, dopo la sua rapida diffusione a ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] madre.
Nel gennaio 1631 fece ancora una visita a Bruxelles; tornò a Parigi e di lì l'11 febbraio partì alla volta di Lione. Si fermò ad Avignone e consigliò il vicelegato Mario Filonardi su come comportarsi nel caso Gastone d'Orléans, che era in fuga ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] da parte di papi e vescovi scismatici si decide di rinviare la soluzione a un futuro concilio generale da tenersi a Lione (che tuttavia non fu mai convocato). Il contrasto tra i candidati alla sede metropolitana di Treviri viene utilizzato da parte ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] da parte di papi e vescovi scismatici si decise di rinviare la soluzione a un futuro concilio generale da tenersi a Lione (ma che non fu mai convocato). Il contrasto tra i candidati alla sede metropolitana di Treviri fu utilizzato da parte papale ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] a concedere al re l'assoluzione solo qualora avesse liberato dal carcere il cardinale Carlo di Borbone e l'arcivescovo di Lione Pierre d'Épinac, sostenendo al tempo stesso per i leghisti la necessità di sottomettersi al re legittimo. Il timore di un ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] IX (1227, 1239), e una terza, la più grave, gli fu comminata da papa Innocenzo IV nel 1245 durante il concilio di Lione. La guerra contro il Papato divenne sempre più aspra negli ultimi anni della vita dell'imperatore svevo.
In questo secondo lungo ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] del 26 agosto, a recarsi in Francia presso la Curia. Il D. fu presente all'incoronazone pontificia avvenuta a Lione nel novembre, ma non venne confermato nella carica di vicecancelliere, nella quale fu sostituito dal cardinale Pierre Arnaud, parente ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] si ricostituivano anche le altre congregazioni missionarie e ne sorgevano di nuove (M. estere di Milano nel 1850, M. africane di Lione nel 1856, Padri di Scheut nel 1862, Missionari d’Africa o Padri bianchi nel 1868).
Dalla metà del 19° sec. le ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Genova e, da qui, si spostò in Francia ponendosi sotto la protezione del re Luigi IX. Il 24 giugno 1245 si aprì a Lione il concilio, il 17 luglio il papa dichiarò deposto Federico II e i suoi sudditi sciolti dagli impegni di fedeltà.
La reazione dell ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] i tentativi di ricucitura, il primo dei quali fu compiuto già nel 1071 da Alessandro II, ma soprattutto nei concili di Lione del 1274 e di Ferrara-Firenze del 1438-1439. Giungeva così a conclusione il costante processo di "estraniamento" (Y. Congar ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...