CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] la Cucina dell'Accademia di Brera (Inventario Luccasetti, 1798; Zamboni, 1970) e i Mangiatori di ricotta del Museo di Lione (Bruyn, 1952; altra versione in collezione privata cremonese: Puerari, 1968; una terza versione, al Prado, è, forse replica ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] raro motivo nella decorazione dell'altare marmoreo nella cattedrale di S. Giusto a Susa, firmato da un tale Pietro di Lione (Romano, 1994, pp. 177-180). Il problema dell'originaria destinazione e collocazione del portale, non ancora risolto, porta ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] da volte a crociera costolonate. Il progetto costruttivo derivava, probabilmente, dall'abbazia benedettina di Saint-Martin-d'Ainay a Lione, consacrata nel 1107, di cui nel 1153 Saint-Pierre-de-Clages viene citata come priorato. La torre d'incrocio ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] dell'A. ebbero un enorme successo: basta pensare alle numerose edizioni di Parigi (1529, 1535, 1536, 1544, 1545), di Lione (1537, 1540), di Basilea (1523), di Francoforte (1610, 1660). Tradotte in francese nel 1572 (L'Hécatomythium ou les fables ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] in rapporti piuttosto freddi con l'Ordine, al quale evidentemente rimproverava di aver appoggiato la decisione del concilio di Lione (1245) in merito alla sua deposizione: cosa che non mancò di sorprendere il cronista Matteo Paris, dalle cui parole ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] c. di S. Pietro nella cerimonia dell'incoronazione durò fino al 1305, allorché Clemente V, trovandosi in Francia, si fece incoronare a Lione. Dal 1667 in poi la c. di S. Pietro fu esposta una sola volta, nel 1867, ricorrendo il XVIII centenario del ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] otto loculi in pietra contenenti sarcofagi.
Bibl.: P. Gyllius, De topographia Constantinopoleos et de illius antiquitatibus, IV, Lione 1561, pp. 4, 198-203; Ch. Fresne Du Cange, De Hebdomo Constantinopolitano disquisitio topographica, appendice a ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] venissero chiamate Kòrai.
Bibl.: T. Homolle, De antiquissimis Dianae simulacris, Parigi 1885; H. Lechat, Au Musée de l'Acropole, Lione 1903, p. 264; G. Dickins, Catalogue of the Akropolis Museum, Cambridge 1912, p. 32; E. Langlotz, Die archaischen ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] . 570, 1964; J. e L. Jehasse, Les monnaies puniques d'Aleria, in Corse Historique, 1962; J. Jehasse, Aleria grecque et romaine, Lione 1963; L. e J. Jehasse, La Grande-Grèce et la Corse aux IVe et IIIe siècles avant Jésus-Christ, in Mélanges Carcopino ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] una Chiesa riformata, salvo l’antica Chiesa valdese che, originata dalla predicazione di Pietro Valdo e dei Poveri di Lione, aderì nel 1532 alla Riforma. La R. protestante dall’Europa passò nei domini extraeuropei, soprattutto nell’America del Nord ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...