Antiquario (Lione 1647 - Vevey 1685). Medico erudito, dopo aver visitato l'Italia, i Balcani e l'Asia Minore (1674-76) con un nobile collezionista inglese, George Wheeler, pubblicò Voyage d'Italie, de [...] Dalmatie, de Grèce et du Levant (3 voll., 1678), ricco di descrizioni di monumenti, di iscrizioni e di acute osservazioni. In Miscellanea eruditae antiquitatis (1679-85) tentò una divisione sistematica ...
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Scultore (Lione 1677 - Parigi 1746), fratello di Nicolas. Fu allievo di A. Coysevox e poi, a Roma, di P. Le Gros, ma seppe elaborare uno stile personale impetuoso ed espressivo. Fece molti ritratti, statue [...] di santi per la cappella di Versailles, con evidenti ricordi berniniani, e i due cavalli eseguiti per Marly (1745; ora a Parigi, Champs-Élysées). Numerose sono anche le sculture in collaborazione col fratello ...
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Architetto (Lione 1697 - Roma 1768), attivo a Roma, ove rinnovò S. Claudio dei Borgognoni, edificò la chiesa del Ss. Nome di Maria al Foro Traiano e decorò l'interno di S. Luigi dei Francesi. Contro la [...] tradizione barocca, il D. propugnò il ritorno alle forme classiche, svolgendo la teoria dell'equivalenza tra i rapporti musicali e le proporzioni architettoniche. Tra i suoi allievi vi fu G. Quarenghi ...
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Pittore (Lione 1815 - Parigi 1892). Si fece conoscere dapprima, a Parigi, per buone illustrazioni romantiche (Paul et Virginie, La chaumière indienne, 1838); si volse poi, ottenendo immediato successo, [...] a una pittura di genere, nel gusto dei piccoli maestri olandesi del sec. 17º, precisa nei particolari, fedele nella ricostruzione del costume (Giocatori di scacchi, 1856, Amburgo, Kunsthalle; Lettore, ...
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Pittore (Lione 1729 - Torino 1821). Ebbe la sua prima educazione in Francia; si perfezionò in seguito a Roma, sotto l'influenza di R. Mengs e di P. Batoni; poi fu a Parma (1765), e infine, chiamato a dirigere [...] l'accademia di pittura fondata dal conte de Molines a Torino, vi si stabilì, divenendo pittore di corte di Vittorio Amedeo III. Dipinse con stile neoclassico, non immemore dei modelli settecenteschi, quadri ...
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Pittore (Lione 1824 - Parigi 1898). Riallacciandosi a talune soluzioni di Ingres, si propose, in netto contrasto con le contemporanee ricerche degli impressionisti, l'ideale di una grande pittura decorativa, [...] ispirata all'affresco. Nelle sue vaste composizioni, in genere di contenuto simbolico (Ave Picardia nutrix, nel museo di Amiens; Marsiglia colonia greca e Marsiglia porta dell'Oriente, Marsiglia, Musée ...
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Poeta francese (n. Lione 1933); ha fatto parte dal 1962 al 1982 del comitato di redazione di Tel quel. Ha insegnato estetica (1987-98) all'École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi. Nelle sue [...] raccolte (Provisoires amants des nègres, 1962; Comme, 1965; Stanze. Incantation dite au bandeau d'or, 1973, trad. it. 1976; Fragments du choeur. Verses et proses, 1984) ha esplorato le possibilità della ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] ed espressive dei suoi monumenti funebri.
Vita e opere
Poche e incerte le notizie sulla sua formazione : di famiglia ugonotta, sembra aver effettuato il suo apprendistato a Dresda con B. Permoser e poi ...
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Fotografo francese (Lione 1923 - Parigi 2016). A contatto con H. Cartier-Bresson a partire dai primi anni Cinquanta, entrò a far parte dell'agenzia Magnum nel 1953. Le sue fotografie, frutto di numerosi [...] viaggi in Medio ed Estremo Oriente, rivelano uno sguardo volto a filtrare atmosfere e culture lontane attraverso un gusto compositivo classico e armonico. I paesi mediorientali, l'India e soprattutto la ...
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Caricaturista, incisore e pittore italiano (Lione 1905 - Forlì 2005). Nato in Francia da genitori forlivesi lì trasferitisi per motivi di lavoro, nel 1907 fece ritorno nella città romagnola, dove compì [...] gli studi artistici e quindi entrò nella Cooperativa falegnami, rivelando singolari doti come intagliatore ebanista; in seguito divenne disegnatore e progettista di mobili, e successivamente si cimentò ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...