CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] ampliando il raggio dei suoi affari, che raggiungevano un'ampiezza europea. Nei frequenti viaggi successivi al suo ritorno toccò Lione, Parigi, Augusta, Venezia, oltre a molte città mediterranee.
Il 20 marzo 1555 lo raggiunse la notizia della grazia ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] Rasori.
Laureato "giureconsulto" il 21 maggio 1798, fu nominato amministratore provinciale di Lodi; venne poi inviato a Lione in qualità di deputato della Consulta straordinaria dei Cinquecento; tornato a Lodi, rivestì la carica di cancelliere ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] mercanti, n. 87 (Libro delle date), cc. 31, 64v, 97v, 122, 131v (Anversa); pp. 29v-30, 48-49, 91, 123v-124, 166v-167 (Lione); cc. 6, 45v-46v, 92, 95v, 108v, 120, 130v, 134, 148v, 163, 173 (compagnie "di bottega" di Lucca del gruppo Buonvisi); c. 99 ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] gli furono in seguito rivolte dai suoi avversari Giona d'Orléans e Dungal. Intorno all'800 si trasferì insieme con Felice a Lione: qui proseguì gli studi sotto la guida di Leidrado, vescovo di quella città e fino a qualche anno prima bibliotecario di ...
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BOSELLI, Benedetto
Maristella Ciappina
Nacque a Savona il 30 dic. 1768, in una famiglia, originariamente bergamasca da Francesco Maria e da Anna Lanza. Ancora giovinetto, forse nel 1781, venne inviato [...] una Casa di negozianti, quindi trascorse altri due anni presso una Casa di banchieri a Bologna; infine si trasferì a Lione, dove acquisì maggiori e più dirette cognizioni sui mercati commerciali in Francia. Avendo il padre stabilito in Genova una ...
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AGAZZINI, Ferdinando
Carlo Zaghi
Nacque intorno al 1721 a Milano, dove la famiglia, oriunda di Ameno (lago d'Orta), da tempo risiedeva. Banchiere, titolare della casa d'importazione e d'esportazione [...] l'ultima del 1813, perché ammalato. Morì a Milano il 31 luglio 1816.
Bibl.: U. Da Como, I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, II, 1, Bologna 1935, p. 248; C. A. Vianello, Itinerari economici, costi di trasporto e ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Corbinelli.
In Francia, molto probabilmente, alla fine del 1565, il C., a partire dall'inizio del 1566, è senz'altro a Lione ove si stampa, non senza che il C. s'illuda susciti indignazione clamorosa, il Processo al sicario che ha tentato d'ammazzare ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] , tradivano simpatie eterodosse, tenendo contatti e indirizzando la loro attività verso centri di propaganda protestante, come Ginevra e Lione. Le fonti gli attribuiscono concordi il titolo di dottore in medicina e chirurgia, ma non risulta dove e ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] Medici, e quindi nato non più tardi del 1460 , sia lo stesso A. compositore dei due libri di Canzoni stampati a Lione da Jacques Moderne nel 1540 e più oltre, e adduce ragioni stilistiche per avvalorare la sua opinione. Tuttavia la ballata (piuttosto ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] nell'azienda commerciale del proprio fratello Giovanni, associato con Martino Cenami. Nell'anno 1469 il B. seguì il fratello a Lione, dove venne fondata una società sotto i nomi di "Giovanni Bernardini e Giovanni Balbani e C.". Quattro anni dopo, nel ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...