LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Milano, mentre nel 1533 risulta essere lettore in S. Agostino a Pavia. Dopo un soggiorno a Roma nel gennaio 1534, giunse a Lione intorno alla metà dello stesso anno, ormai transfuga dal proprio Ordine e dall'Italia. Con il nome di Ortensio Appiano si ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] le punte della retorica" (A. Griseri, in I rami..., 1981, p. 9).
Probabilmente fin dal 1658-59 doveva essere operoso a Lione come fa pensare la data 1660 apposta alla prinia parte dell'opera di S. Guichenon: Histoire généalogique de la Maison de ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] patria agli inizi del '500, uno dei figli, Neri, fu il diretto continuatore dell'attività finanziaria del nonno in Francia, a Lione. Il Litta ci riferisce di Neri soltanto le date di nascita e di morte (1504-1594): tale lacuna è dovuta probabilmente ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] Francoforte, eredi di A. Weche, C. Marne, J. Aubry, 1596) e di altri testi che confluirono poi negli Opera Aristotelis (Lione, G. de Laymarie, 1597).
Nel 1596, al divampare delle guerre di religione nella valle della Mosa, Pace decise di accogliere l ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] significativi. Nell'anno 1466 si era associato insieme con Francesco Nasi e Guglielmo de' Pazzi ed aveva fondato una banca a Lione, che fu la più importante della piazza: il C. aveva alle sue dipendenze ben sei fattori, secondo quanto afferma B. Dei ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] a non "nicodemizzare." sottraendosi alle pratiche esteriori del culto romano, soprattutto nel corso dei suoi viaggi a Venezia nel 1563, a Lione nel 1564, in compagnia di Turco e Arrigo Balbani, e a Genova nel 1565.
Finalmente, nel marzo 1566, il D ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] Prima et Secunda super primo Decretalium di Niccolò Tedeschi (Lione 1546 e 1549) e annotò l'opera di Bartolo da è citata in Gierke, III, p. 882, n. 140; Milano 1617; Lione 1627; Colonia 1693, 1727). Altre due opere, De iure parentum in bonis ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] , per compensare il rifiuto egli è costretto a fare il baciamano (Voyage de France, pp. 55 s.).
Il 31 ottobre lasciò Lione per Parigi, dove giunse il 10 novembre. Non fu ricevuto a corte, ma osservò Luigi XIV in chiesa durante una funzione. Qualche ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] minori. Continuò gli studi e quindi insegnò a Parigi, Bologna, Napoli. Il 13 luglio 1247, nel capitolo generale tenuto a Lione, il B., ormai celebre per la dottrina e la santità della vita, fu eletto ministro generale dell'Ordine in successione di ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] possedeva nella città e nella contea di Segni.
Quando, dopo la morte dell'imperatore Federico II, la permanenza della Curia a Lione non fu più necessaria, il F. accompagnò il papa per tutto il viaggio di ritorno verso lo Stato della Chiesa e rientrò ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...