Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] proseguì verso la Francia via Novara (26 maggio) e Chivasso (28 maggio). Passando per il Moncenisio- e Grenoble, B. fu a Lione il 20 giugno.
Nel frattempo gli avvenimenti di Francia avevano fatto sì che la visita di B. non fosse più tanto importante ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Italiana, Marefoschi. Nella costituzione della Repubblica, promulgata il 26 gennaio 1802 da Bonaparte in seguito alla consulta di Lione, il cattolicesimo fu la religione del nuovo Stato. Il concordato italiano del 16 settembre 1803 era più favorevole ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] . I fronti erano ormai così radicalizzati che un ultimo tentativo conciliatore compiuto da Michele da Cesena al capitolo di Lione (1325) fallì. Nel 1327 Michele venne convocato e trattenuto ad Avignone; ma, nonostante il suo impedimento a partecipare ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] si deve con ogni probabilità identificare B. in uno dei due cardinali che godono la piena fiducia di Ugo arcivescovo di Lione, ricordati - attorno all'aprile 1087 - nella sua lettera a Matilde, ma i cui nomi sono indicati soltanto con sigle ("B." e ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] vicario.
Da quel momento la sua attività all'interno dell'Ordine si intensificò: nel 1518, al capitolo generale di Lione, fu nominato procuratore generale, cioè rappresentante e curatore degli interessi dell'Ordine presso la Santa Sede; nel 1519, al ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] -veneziana con l'imperatore, il re di Spagna ed altri principi.
L'ambasciatore veneto in Francia ne registra l'arrivo a Lione, dove si trovava la corte, il 12 genn. 1504 ed è attraverso le sue relazioni al Senato veneziano che possiamo intravvedere ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] (Sanuto, V, col. 668). Dalla lettera sopra citata del Dandolo sappiamo, infatti, che il 20 genn. 1504 entrò in Lione, solennemente accolto dalle autorità cittadine, sulla via del ritorno verso Roma, dove giunse, in compagnia di Giovan Francesco Della ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] notevolmente sfavorevole. Con lettere circolari del 23 luglio 596, ai vescovi Pelagio di Tours, Sereno di Marsiglia, Eterio di Lione, Desiderio di Vienne, Siagrio di Autun, il papa si faceva premura di raccomandare il nuovo rettore del "patrimoniolum ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] il Casarotti, che convisse con lui per tre anni, afferma che "ciò che resta" dell'E. "prova quanto ei potesse, ma del lione non è che l'ugna". In effetti la preparazione dell'E. spaziava dall'assoluta padronanza delle lingue e delle letterature greca ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] VIII (da non confondere quindi né con le Clementinae, note anch'esse come Liber septimus, né con la raccolta pubblicata a Lione nel 1590da P. Mathieu, sempre come Liber septimus).
Durante tali anni il C. entrò in stretto contatto non solo con i ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...