TESTI, Carlo, conte
Carlo ZAGHI
Nato a Modena nel 1763; morto ivi nel 1848. Viaggiò a lungo l'Europa e nell'ottobre 1796 entrò nella vita politica come membro del governo provvisorio incaricato di reggere [...] Carlo Botta. Rappresentante del Panaro ai comizî di Lione, vi ebbe parte notevolissima come membro della Commissione 1914; A. Pingaud, Les hommes d'État de la République Italienne, Parigi 1914; U. da Como, I comizi nazionali di Lione, Bologna 1935. ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] dato all'ultimo titolo del libro De rejulis iuris: le regole sono classificate per materia.
Il Commento alle costituzioni dei concilio di Lione del 1274 risale agli anni tra il 1292 e il 1294, forse al periodo tra l'ottobre 1293 e il luglio 1294 ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] soci.
Il drictus Sabaudiae venne applicato, in ragione dell'1 e 1/2%, su tutte le mercanzie provenienti da o dirette a Lione, per risarcire una somma di 18.000 lire genovesi che la Repubblica aveva versato al duca di Savoia a titolo di indennità, per ...
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Generale (Thonon, Alta Savoia, 1764 - Marclaz, Thonon, 1834). Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, costituì in Savoia il club e la legione degli Allobrogi; colonnello, si distinse nelle battaglie [...] durante la Restaurazione, per qualche tempo riposero speranze nel suo aiuto i cospiratori piemontesi del 1821; comandante della guardia nazionale di Lione nel 1830, ebbe contatti ancora non chiariti con profughi italiani per una spedizione in Savoia. ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] spunti del B. sul diritto naturale contenuti nelle sue Lucubrationes super utraque parte Institutionum, uscite a Basilea nel 1544 (ancora a Lione nel 1557 e 1568, a Venezia nel 1563, 1573, 1583 e nel 1621), l'opera che, con i Consilia, ebbe maggior ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] del padre, audace imprenditore e mercante di sete e altri tessuti preziosi, con un vasto raggio d'affari tra Parigi, Lione e le Fiandre. Orazio era un prezioso collaboratore dei duchi di Modena e Reggio, che gli avevano affidato diverse missioni ...
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Maresciallo di Francia (n. seconda metà sec. 14º - m. 1462). Capitano di Genova nel 1409, combattente con il duca di Borbone dal 1410 al 1414 contro gli Inglesi e i Borgognoni, governatore del delfino, [...] , ribelle col duca Carlo di Borbone nel 1440, rientrò poi nelle grazie di Carlo VII, che gli affidò importanti missioni diplomatiche a Lione e a Ginevra (1447), a Losanna e a Roma (1448) e lo ebbe vicino nella campagna militare di Normandia (1449). ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] avanti il principato, reg. 40, c. 327). Malgrado tali critiche e l'andamento economico tutt'altro che positivo della filiale di Lione, sembra che il L. fosse rimasto in Francia almeno fino all'ottobre 1494, dopo che la filiale era stata chiusa e i ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] il governo repubblicano (1527). Rimasto vedovo (1528), si ritirò temporaneamente dalla vita politica, occupandosi d'affari a Lione; ma alla caduta della repubblica (1530) rientrò in patria e collaborò, sotto Alessandro de' Medici, alla riforma ...
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(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] dal nodo ferroviario che a D. si forma tra le linee da Milano (per la galleria del Sempione) a Parigi e da Lione a Parigi, a cui si raccorda pure una linea proveniente da Toul per la Mosa superiore. L’università fu fondata nel 1722. Animatissimo ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...