Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] tra Francia e Austria, ma dovette associarsi alla Repubblica italiana così come la volle Bonaparte nei comizî di Lione e accettò di esserne il vicepresidente (1802), contribuendo in modo determinante all'organizzazione dello stato. Con l'avvento ...
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MAURRAS, Charles (XXIl, p. 621)
Armando SAITTA
Portavoce riconosciuto della tradizione antitedesca della destra (ancora nel 1937 pubblicò Devant l'Allemagne éternelle), Ch. Maurras, dalle vittorie elettorali [...] , di cui fu - almeno fino al ritorno di Laval al potere (22 aprile 1942) - il propagandista ufficiale. Arrestato a Lione al momento della liberazione, fu condannato il 27 gennaio 1945 alla reclusione perpetua per intelligenza col nemico.
Bibl.: Oltre ...
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ALEMAGNA, Alberto
Carlo Zaghi
Nacque a Varese il 13 maggio 1751 dal conte Pietro Giacomo. All'arrivo dei Francesi a Milano, fu chiamato, il 22 maggio 1796, con A. Battaglia, C. Busti e C. Strataforella, [...] , 78, 86 se.; X, ibid. 1943, pp. 29, 346 ss.; XI, ibid. 1948, pp. 72, 96 se.; U. Da Como, I Comizi Nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica Italiana,I, Bologna 1934, pp. 22-23, 285, 408 472, 492, 710, 717; II, 1, ibid. 1935, pp. 63, 73 ...
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Ecclesiastico e politico (Böhaming, presso Passavia, tra il 1180 e il 1190 - Passavia 1260 circa); avvocato in curia a Roma nel 1212, cumulò numerosi benefici; sostenne, come giudice nominato da Gregorio [...] eletto decano di quel capitolo (1245) ed aveva partecipato, al seguito dell'arcivescovo di Magonza, al concilio di Lione, dove si era fatto ordinare sacerdote. Il suo atteggiamento apertamente ostile verso l'arcivescovo di Salisburgo Filippo, deposto ...
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Figlio (m. Toledo 1295) secondogenito del re di Castiglia Alfonso X. Designato come successore alla morte del fratello maggiore Ferdinando della Cerda (1275), incontrò l'opposizione del re di Francia Filippo [...] quest'ultimo nel campo francese provocò una insurrezione dei nobili castigliani; ma l'alleanza francese fu confermata con il trattato di Lione (1288), con la successiva guerra con l'Aragona, infine con la mediazione della Castiglia tra la Francia e l ...
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Capo dell'antico popolo dei Cadurci in Aquitania; allo scopo della rivolta dei Galli contro i Romani nel 52 a. C., fu mandato da Vercingetorige fra i Ruteni, donde tentò di invadere la provincia romana [...] poi morire di fame in carcere), L. riuscì a fuggire ma caduto in mano dell'arverno Epasnatto, amico dei Romani, fu consegnato a Cesare; forse seguì il destino di Vercingetorige. Un suo discendente fu sacerdote all'altare di Augusto e Roma a Lione. ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] al celebre astronomo D. J. F. Arago fu assunto come ufficiale ausiliario del genio ai lavori di fortificazione di Lione. Nei tre anni trascorsi oltralpe si interessò d'ingegneria militare, di organica e di tattica di guerra, argomenti sui quali ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] risulta debitore di Francesco Centurione per la somma di 1344 ducati d'oro più gli interessi, per operazioni fatte sulla piazza di Lione.
Che il prestigio politico del L. non poggiasse solo sul denaro e sui suoi legami con la Francia, ma anche su un ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] fu dato da uno dei due figli dell'A., Pompeo, che durante un viaggio compiuto nel 1562 in Piemonte e a Lione si era convertito al calvinismo. Tornato in patria, egli si diede a preparare la fuga della famiglia. Inaspritisi i provvedimenti repressivi ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] Francesco D'Asti che portava a Genova, a Firenze, a Lucca e a Roma lettere di diversi fiorentini residenti a Lione e in particolare del Della Palla. Inizialmente non venne data particolare importanza alla sua cattura in quanto non gli furono trovate ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...