BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] il 24 maggio; ma, presto rilasciato, si ritirò nel castello di Belgioioso, vicino a Pavia. Ai comizi di Lione fu prescelto come membro del collegio elettorale dei possidenti. Difficile precisare il suo atteggiamento verso il governo napoleonico: nel ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] d'Angiò, per allontanare la minaccia latina trattò anche con Roma l'unione delle Chiese che fu proclamata nel Concilio di Lione del 1274. L'opposizione nazionale rese inefficace l'unione e M., minacciato da una rivolta all'interno, fu anche attaccato ...
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Industriale e pensatore politico, detto le père E. (Parigi 1796 - ivi 1864). Uscito dall'École polytechnique, lavorò in una banca; nel 1822 si avvicinò al Saint-Simon, di cui divenne ardente e fedelissimo [...] ; tornato in Francia, licenziò i discepoli e si dedicò allo studio dei problemi economici. Fu direttore della linea ferroviaria Lione-Parigi e diede vita a Le Crédit, giornale repubblicano conservatore (1848-50). Tra le sue opere: La colonisation de ...
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. La condanna vaticana del 1926 compromise gravemente l'efficienza del movimento dell'Action française (v. VIII, p. 527), togliendole l'appoggio di molti settori cattolici. Tuttavia col 1933 si assistette [...] a Parigi, assumeva un atteggiamento dichiaratamente hitleriano, l'Action française si trasferì a Limoges e, con l'ottobre, a Lione, conducendo una campagna di netto sostegno della politica di Pétain. Con l'agosto 1944 l'Action française ha cessato di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] italiano con epicentro a Milano (Poveri lombardi) e si diffuse rapidamente in altri paesi europei. Ernesto Buonaiuti associa Valdo di Lione a Gioacchino da Fiore e a Francesco d’Assisi e ne parla come di una «triade» che «ha rappresentato il primo ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] Tognetti, 1999, p. 228). Nel 1466 a Guglielmo e a Nasi si associò Francesco Capponi: i tre fondarono un’importante banca a Lione, ancora tra i corrispondenti dei Cambini tra il 1472 e il 1473.
La ditta, che rappresentò fino al 1478 la concorrenza più ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] nel verde; grandi alberghi si susseguono sul lungolago. Grande nodo ferroviario della linea Milano-Parigi, con diramazioni per Ginevra (e Lione) a O e per Berna a E.
Ouchy (500 ab. ca.) sul lago, quartiere residenziale e spiaggia, svolge le funzioni ...
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Figlio settimogenito (Susa 1203 circa - probabilmente Pierre-Châtel 1268) di Tommaso I. Alla morte del padre (1233) lasciò lo stato ecclesiastico per contendere col fratello Aimone al fratello primogenito [...] contro Rodolfo d'Asburgo e contro il vescovo di Sion; attuò, servendosi dell'opera di Maestro Arnaldo canonico di Lione, un'ampia riforma nei paesi transalpini in campo fiscale e giudiziario, istituendo i "baliaggi", specie di province militari e ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] investimenti nel settore dei trasporti, soprattutto ferroviari: la rete ad alta velocità, dall'originaria direttrice N-S (Parigi-Lione), si estende ora verso le regioni economicamente meno sviluppate dell'Ovest (Parigi-Bordeaux) e verso Est, per la ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] lucchesi (sec. XVIII), cc. 13-15, 45, 92; [Francesco Tresatti da Lugnano], Vita et costumi del beato Gio. Buonvisi da Lucca…, Lione 1650; Inventario del Regio Archivio di Stato in Lucca, I, Lucca 1872, p: 196; V, Pescia 1946, p. 97; Regio Archivio ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...