FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] quel periodo, oltre all'ode ricordata, egli compose la maggior parte dei sonetti, l'Orazione a Bonaparte per i Comizi di Lione, e diede alle stampe la prima edizione definitiva dell'Ortis, nella quale utilizzò molte delle sue lettere alla F. (scrisse ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 304 s.; Lettera di L. D., oratore dei Dieci di balia in Francia agli stessi da Lione, 28 sett. 1502, in Arch. stor. ital., s. 51 (1888), pp. 131 ss. Arch. di Stato di Firenze, Archivio mediceo avanti il principato ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] del 26 agosto, a recarsi in Francia presso la Curia. Il D. fu presente all'incoronazone pontificia avvenuta a Lione nel novembre, ma non venne confermato nella carica di vicecancelliere, nella quale fu sostituito dal cardinale Pierre Arnaud, parente ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] 84 s.; A. Luzio, La masson. sotto il Regno italico e la Restauraz. austriaca, ibid., p. 334; U. Da Como, IComizi naz. in Lione per la costit. della Rep. ital.,Bologna 1934-1940, ad Indicem;A. Gerbi, La disputa del Nuovo Mondo, Milano-Napoli 1953, ad ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] Per questi ultimi, che dovevano portare avanti le stesse trattative, il L. elaborò, su incarico della Signoria, un memoriale, dato in Lione il 31 luglio 1500, su quanto era stato operato da lui e da Gualterotti fino a quel momento e contenente anche ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] di G. Mazzini (L.A. Melegari, G. Modena, G. Lamberti), e poi a Lione. Di qui passò a Parigi, dove entrò in contatto con la comunità di esuli e di ne trova una conferma evidente anche nel dramma Emma Liona o I martiri di Napoli del 1799 (Torino 1852 ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] a termine il commento al libro VIII. L'opera ebbe le seguenti edizioni: Perugia 1474-75; Modena 1475-76; Venezia 1486; Lione 1484, 1549, 1560; Venezia 1578, 1586; Francoforte 1615. Altre opere di B. sono: il Commento al Digesto Vecchio dal libro XII ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] per i feriti e di quella per le barricate. Caduta la Repubblica romana, dopo soste a Londra, Bruxelles, Ginevra, Nyon, Lione, nella vana ricerca di un'occupazione che gli offrisse i mezzi di sostentamento, tornò, nel maggio 1850, ad Algeri, dove ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] giunse a Roma nel settembre di quell'anno e, quale rappresentante e mandatario del banchiere Adriano De Lahante di Lione, espose in una particolareggiata relazione scritta l'andamento che la linea, a suo avviso, avrebbe dovuto seguire; offrendosi di ...
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CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] ai Francesi, volti invece ad un'azione di offesa. Arrivò a Ginevra il 1º agosto e lì attese il duca, impegnato a Lione in colloqui con il sovrano francese. Fu ricevuto il giorno 6 e non poté che esporre vanamente le sue argomentazioni, alle quali il ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...