LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] 2003, ad indicem.
Due importanti raccolte di documenti relative all'età napoleonica sono U. Da Como, I Comizi nazionali di Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] non solo per soccorrere il patriottismo repubblicano italiano, ma anche per annettere la regione alla Francia: bloccato sul nascere a Lione in seguito all'applicazione del principio di non intervento, il tentativo, che aveva nel L. e in C.A. Bianco ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] quello stesso anno curò il primo accordo commerciale con l'URSS; nel 1925 rappresentò il ministero degli Esteri a Lione, al VII congresso del comitato giuridico internazionale dell'aviazione e, nel 1926, guidò la delegazione italiana per i negoziati ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] , anche per ragioni di convenienza personale, operando insieme con il fratello Benedetto, almeno fino al 1516, sui cambi di Lione e nelle fiere di Francia, come evidenziato nello studio di D. Gioffrè (anche se alcune operazioni indicate sembrano da ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] in una di queste portò a Roma una borsa di documenti segreti dopo un viaggio avventuroso da Milano a Lugano, a Lione e a Napoli; nella capitale incontrò, oltre a I. Bonomi, Nenni, De Gasperi e monsignor Montini).
Dopo la Liberazione assunse crescenti ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] per trovare consensi contro Federico, Rinaldo rimase a Roma, donde non si mosse neppure per recarsi al concilio di Lione del 1245, al quale era stato espressamente chiamato. Né aumentò la sua attività negli anni successivi: si preoccupò, piuttosto ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] il gruppo dirigente del PCd'I.
Fautore della "bolscevizzazione" del partito, anche dopo la rottura con Bordiga sancita dal Congresso di Lione (20-26 genn. 1926), il L. si mantenne su posizioni radicali. Sempre nel 1926 si recò a Mosca per partecipare ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] il primo passo verso l'unità organica tra i due partiti. Entrò quindi nel comitato dell'Unione popolare italiana, costituita a Lione il 28-29 marzo 1937 da comunisti e socialisti e rivolta a coinvolgere anche gli operai fascisti con la parola d ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] Nicola Negri, Uberto Verlato, membri della famiglia Thiene ed alcuni mercanti vicentini che operavano a Ginevra e a Lione. Anche i Da Porto vennero coinvolti nella confessione del Borroni. Infatti questi alle domande dell'inquisitore dichiarava: "Io ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] , il C. si mise in salvo a Melfi, fuggì poi a Venezia e quindi in Francia.
Nel gennaio del 1504 era a Lione, dove si adoperava per una soluzione della precaria situazione degli esuli napoletani. Quando, dopo il trattato del 1505, grazie al quale egli ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...