GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] , il G. partì immediatamente e - passando per Milano, dove si unì all'oratore sforzesco e a quello fiorentino, e per Lione - giunse a Tours il 4 novembre.
Rimase presso la corte francese quasi venti mesi intrattenendo stretti rapporti con eminenti ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] recente riscoperta di un'epistola di anonimo indirizzata a L., contenuta nel codice C della Bibliothèque de la Ville di Lione (cc. 211v-215r) ed edita con i necessari emendamenti da G. Schizzerotto, non aggiunge molto alle notizie in nostro possesso ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] dato che compaiono regolarmente a governarla, in sua vece, dei vicari.
Nel 1274 il C. prese parte al concilio di Lione, dove sigillò la nuova costituzione riguardante l'elezione del papa. Negli anni 1275 e 1276 rilasciò dei documenti, datandoli nelle ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] . Il C. si fermò a Marsiglia per due settimane, poi lentamente si avviò verso Parigi. Il 21 novembre era a Lione, il 29 nei pressi della capitale. Secondo gli accordi, a Villejuif egli fu raggiunto dal Sanseverino e dall'ambasciatore spagnuolo, che ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] ma le sue richieste rimasero inascoltate. Ad esempio, nonostante avesse realizzato un Progetto di discorso da farsi ne’ Comizi di Lione, non gli fu consentito di prender parte all’assise lionese.
Finita la fase dell’esilio, nella primavera 1802 tornò ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] "possessione de li stati" di Maddalena. Il 22 luglio si metteva in viaggio per l'Italia: il 28 gli sposi erano a Lione; quindi - passando per Torino, Parma, Modena, Reggio - il 20 agosto a Bologna, per di qui entrare in Toscana, a rimettersi dalle ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] difficile dall'apertura delle ostilità tra Francia e Spagna e dal conseguente divieto di ogni operazione bancaria tra Anversa e Lione. L'A. perciò riuscì a farsi versare solo una parte del denaro tramite i banchieri Giacomini e Gondi. Frattanto, per ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] criminalia (Venetiis 1560, II, pp. 199 ss.), anche talune Decisiones de mercatura, pubblicate postume per la prima volta a Lione nel 1592.Tuttavia l'opera cui egli stesso dové riservare il maggiore impegno teorico era un Tractatus decessione bonorum ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] invece a Gian Galeazzo, le cui simpatie protestanti sono fuor di dubbio.
Dopo la morte di Carlo IX, Enrico III confermò (a Lione nel 1574) la donazione di Muret al F., concedendogli, inoltre, la carica di capitano di 50 uomini d'arme di ordinanza. È ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] confortandoli a sperare anche nella liberazione di Firenze con l'aiuto del re di Francia e dei ricchi fiorentini esuli a Lione, Venezia, Ancona. A sue spese armò otto compagnie, con a capo il figlio Giovanni Battista; fornì loro verdi vessilli in cui ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...