Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Verona, 1314) e su Altichiero, e S. Martini (r. di Roberto d’Angiò, S. Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli, Museo nazionale di pittura, va menzionata l’opera di Pisanello, (Lionellod’Este, Bergamo, Pinacoteca dell’Accademia Carrara). La formula ...
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Nome umanistico del pittore Angelo Meccagnino, nativo di Siena e operoso a Ferrara nella seconda metà del sec. 15º: personalità incerta, ricostruita solo per induzione da qualche passo vasariano e dalla [...] la critica ha voluto assegnare a P. diverse delle figurazioni allegoriche provenienti dal complesso decorativo dello studio di Lionellod'Este a Belfiore; ma recentemente ha accettato come sue soltanto le due Virtù di palazzo Strozzi a Firenze. ...
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Miniatore, nato probabilmente a Modena, ma detto Tedesco a ricordo dell'origine paterna; attivo dal 1441 al 1479. Fu a Ferrara al servizio di Lionellod'Este. Si ricordano di lui un Breviario e un Messale, [...] oggi perduti. Ebbe anche parte nella famosa Bibbia di Borso d'Este. La sua arte fu continuata dal figlio Martino. ...
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WEYDEN, Roger van der
Jules Destrée
Pittore, nato circa il 1400, morto nel 1464. Fu detto anche Ruggieri de Pascuis, maestro Ruggieri, Ruggiero Gallicus, Ruggieri da Bruggia in Italia, maestro Rogel [...] J. Daret, come crediamo. Poco si sa del Campin e del Daret, e d'altra parte Giovanni Santi afferma che R. fu discepolo di G. van Eyck; Carlo il Temerario di Berlino, quello di Lionellod'Este o di Meliaduse d'Este al Museo di New York, il ritratto di ...
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GIORGIO Tedesco (o Giorgio d'Allemagna)
Paolo D'Ancona
Miniatore quattrocentesco, probabilmente nativo di Modena e detto Tedesco forse a ricordo dell'origine paterna. Visse e operò fin dal 1441 in Ferrara [...] a servizio di Lionellod'Este, e godette di fama straordinaria. Nel 1462 fu fatto cittadino di Ferrara come artista eccellente. La sua attività si protrasse fino al 1479. Si ricordano di lui un Breviario e un Messale, oggi perduti, che dovettero ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] i due contendenti alla pace, che venne sancita il 2 luglio 1450 con la mediazione del cognato del re d'Aragona, Lionellod'Este.
Neppure due anni dopo, in sintonia col frequente mutamento delle alleanze che contrassegnava la politica italiana del ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] e Michele da Firenze aveva commissioni importanti a Ferrara. Se fu il collega fiorentino il tramite per la presentazione di Piero a Lionellod’Este, o se invece Piero si recò a Modena da Ferrara, in ogni caso in una delle sue battaglie dipinte nel ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di parte di esse) dipinte dal F. (Lauts, 1953).
Nel pannello di Londra una figura è stata identificata con il marchese Lionellod'Este, fratello di Borso, che morì il 1° ott. 1450; pertanto l'originale doveva essere stato dipinto prima di questa data ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 379; A. Diller, The textual tradition of Strabo's "Geography", Amsterdam 1975, pp. 126-129; A.K. Eörsi, Lo studiolo di Lionellod'Este e il programma di G. da Verona, in Acta historiae artium Academiae scientiarum Hungaricae, XXI (1975), pp. 15-52; T ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] preparazione letteraria e giuridica spianava quasi automaticamente la strada degli incarichi diplomatici.
Cosi nel dic. 1441, succeduto Lionellod'Este a Niccolò III, il C. fu inviato con Andrea Giussoni a congratularsi col nuovo signore. Mandato poi ...
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