Composto chimico organico di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabile, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] ) o complessa (come il glicogeno); possono essere presenti in forma libera o in combinazione con altri composti, come i lipidi e i protidi. Alcuni di essi sono parte integrante di molecole complesse dotate di peculiari funzioni biologiche (coenzimi ...
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Composti chimici organici di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabili, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] o complessa (come il glicogeno); possono essere presenti in forma libera o in combinazione con altri composti, come i lipidi e i protidi. Alcuni di essi sono parte integrante di molecole complesse dotate di peculiari funzioni biologiche (coenzimi ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] trovano sotto forma di prodotti complessi costituiti da miscele di tre categorie di composti organici: carboidrati, proteine e lipidi. Negli organismi superiori gli alimenti debbono perciò subire un processo di frammentazione e di macerazione (per i ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] sopra indicati si trovano sovente in combinazione chimica con altri importanti composti, p. es. proteine, lipidi, ecc., a formare specie ''complesse'' (glicoproteine, glicolipidi, ecc.) di particolare significato biologico.
Diffusione in natura ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] guisa di catetere, all'interno dei vasi sanguigni ammalati e d'inviare poi luce laser che vaporizza emboli e depositi di lipidi.
Le ulcere peptiche sono causate da un batterio. Barry Marshall e Robin Warren scoprono che Helicobacter pylori è la causa ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] punto di vista, i due nomi sono paragonabili a quelli di altri importanti costituenti cellulari, come le proteine, i polisaccaridi, i lipidi.
2. La scoperta degli acidi nucleici
Il giovane svizzero F. Miescher entrò nel 1868, all'età di 24 anni, in ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] del calcio: per es. il fitato e l'ossalato si combinano con il calcio rendendolo insolubile, e i lipidi non assorbiti formano saponi insolubili di calcio. Effetti negativi sono inoltre esercitati da certi componenti della fibra, mentre la ...
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Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] interesse biologico, quelle che contengono la maggiore quantità di ossigeno sono i carboidrati, mentre proteine e lipidi ne contengono una quantità progressivamente inferiore. L'ossigeno viene utilizzato dagli organismi aerobi come accettore finale ...
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tensioattivo In chimica fisica, sostanza (detta anche sostanza tensioattiva) che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfaciale che compete [...] del gruppo idrofilo e del gruppo idrofobo (che è lipofilo, cioè endofilo rispetto a sostanze non polari, come i lipidi): tale comparazione prende, pertanto, il nome di bilancio idrolipofilo ed è comunemente indicata con la sigla HLB (➔). Altri ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] inorganica, costituita da orto- e pirofosfati e una frazione organica, costituita da acido fosforico legato a proteine, glicidi, lipidi e nucleotidi.
Il fosforismo è l’avvelenamento cronico da f. o da composti contenenti f., la fosfonecrosi è la ...
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lipide
s. m. [der. di lipo-]. – In chimica organica, denominazione di un gruppo eterogeneo di sostanze, riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzene, etere, ecc.);...