Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] originare in seguito all’attivazione della cascata dell’acido arachidonico o a reazioni di perossidazione a carico di lipidi e fosfolipidi, che si verificano in alcune condizioni patologiche. È stato dimostrato che è prodotta in quantità rilevanti ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] ma veniva superato rilevantemente il bisogno proteico (per U.P.N., g. 0,84 per kg di peso teorico) e quello lipidico, mentre l'apporto glucidico è risultato inferiore al teorico. L'eccedenza alimentare (assoluta e/o relativa) del 38% si accompagnava ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] il trasferimento genico deve avvalersi di un vettore o veicolo (in genere una molecola di DNA, semplice o complessata con lipidi o polimeri, oppure un virus attenuato) in grado di superare tutte le barriere biologiche che separano il sistema genetico ...
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Biologia
Placca cribrosa
In organismi vegetali, porzione ben delimitata della parete cellulare, attraversata da tanti pori e formata dal deposito ineguale di cellulosa sulla parete.
Placca motrice
In [...] ➔ sclerosi); i rilievi circoscritti, costituiti da una capsula fibrosa contenente materiale necrotico ricco di lipidi, presenti nell’aorta e nelle coronarie (placca ateromasiche).
Placca batterica dentale
Formazione fortemente aderente alla ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] ceppi tumorali. Si attribuisce all'inositolo un'azione lipotropa, molto probabilmente in rapporto con la biosintesi dei lipidi contenenti inositolo (lipositoli), ed un'azione antichetogena. L'inositolo è abbondantemente distribuito nel regno vegetale ...
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VANE, John Robert
Marco Vari
Chimico-farmacologo britannico, nato a Tardebigg (Worcestershire) il 29 marzo 1927. La sua attività professionale ha avuto inizio negli Stati Uniti presso la Yale University, [...] presenti nei tessuti dei mammiferi che intervengono nella regolazione di funzioni quali la contrazione muscolare, il metabolismo dei lipidi, il sistema cardiovascolare e quello endocrino. In quest'ambito ha messo a punto la tecnica della cascade ...
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IPOFISI (XIX, p. 485)
Ettore CUBONI
Fisiologia. - Ognuna delle tre parti dell'ipofisi o ghiandola pituitaria (lobo anteriore, intermedio e posteriore) elabora ormoni suoi proprî; dei 28 complessivamente [...] l'instaurarsi della secrezione lattea. 7) Ormone attivante il metabolismo dei glucidi. 8) Ormone attivante il metabolismo dei lipidi. 9) Ormone attivante il metabolismo dei protidi. 10) Ormone diabetogeno o contrainsulare, il quale iniettato negli ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] 2300 kcal (9600 kJ), se donne. Le ‘calorie’ provengono da tre diversi gruppi di sostanze: i protidi (1 g = 4,1 kcal ≃ 17 kJ), i lipidi (1 g = 9,1 kcal ≃ 38 kJ) e i glicidi (1 g = 4,1 kcal ≃ 17 kJ). L’apporto di tali sostanze, rispetto al fabbisogno ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] , due proteine strutturali (NS1 e NS2) di cui non è ancora conosciuta la funzione. All'interno dell'involucro di lipidi sono stati identificati otto segmenti di nucleocapsidi, che risultano composti da nucleoproteine e da segmenti di RNA virale. Dei ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] un uomo di 70 kg ha 0,1 kg di glicogeno nel fegato, 0,4 kg di glicogeno nei muscoli, e 12 kg di lipidi. Il glicogeno è sufficiente per un giorno di digiuno. In pazienti obesi ospedalizzati, alimentati con acqua e vitamine, per i primi 10 giorni, è ...
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lipide
s. m. [der. di lipo-]. – In chimica organica, denominazione di un gruppo eterogeneo di sostanze, riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzene, etere, ecc.);...