Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] un uomo di 70 kg ha 0,1 kg di glicogeno nel fegato, 0,4 kg di glicogeno nei muscoli, e 12 kg di lipidi. Il glicogeno è sufficiente per un giorno di digiuno. In pazienti obesi ospedalizzati, alimentati con acqua e vitamine, per i primi 10 giorni, è ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] e incapaci di impregnare la parete vascolare, a base di emoglobina (o del suo eme), inglobata in microscopiche membrane lipidiche, non dissimili dalla membrana del globulo rosso. Banca del s. Servizio di conservazione del s. che viene trattato con ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] una regione, chiamata anche r. di transizione, dalla quale si staccano vescicole contenenti le proteine e i lipidi neosintetizzati, che vengono così trasportati nei vari comparti cellulari. Le proteine sintetizzate nella cellula che entrano nel ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] misura più contenuta rispetto alla prima metà degli anni Ottanta, per quanto concerne i consumi proteici (+54%) e quelli lipidici (+31%). Nel settore dei carboidrati, invece, è cresciuto lo sbilancio negativo (−26,6%). Ciò vuol dire che, nonostante l ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] varia invece l'immunogenicità, nel senso che, mentre le proteine e alcuni carboidrati sono dei veri e propri antigeni, i lipidi e gli acidi nucleici hanno funzione di aptene, nome con cui si definiscono in immunologia tutte quelle sostanze che di per ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] alle palpebre sono connesse anche ghiandole sebacee particolari (ghiandole di Zeis e di Meibomio) che secernono un prodotto ricco di lipidi, il quale ha la funzione di impedire alle palpebre di unirsi e di trattenere le lacrime. Le palpebre, insieme ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] aumentata sintesi di glicogeno (forma sotto la quale il glucosio viene immagazzinato nel fegato e nel muscolo scheletrico), lipidi (nel tessuto adiposo) e proteine (nel muscolo scheletrico); essa è prodotta dalle cellule β delle isole pancreatiche di ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] ridotta. Il n. possiede, pertanto, una maggiore facilità alla digestione e all’assorbimento delle sostanze proteiche che non dei lipidi. I glicidi d’altra parte, almeno per quanto riguarda quelli meno complessi (mono- e disaccaridi), sono digeriti e ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] può quindi concludersi con la morte della cellula (necrosi). Come tutte le membrane biologiche, il plasmalemma è composto da lipidi e proteine: i primi sono in larga misura fosfolipidi, che sono caratteristicamente anfipatici, forniti cioè di un polo ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] essere rieccitato (impossibilità di contrazioni tetaniche). La membrana del miocardiocito, costituita da una complessa stratificazione di protidi e lipidi, è diversamente permeabile agli ioni K+ e Na+, e ciò in ragione di condizioni chimico-fisiche e ...
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lipide
s. m. [der. di lipo-]. – In chimica organica, denominazione di un gruppo eterogeneo di sostanze, riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzene, etere, ecc.);...