Acido aldeido-carbossilico, CHOCOOH; in natura si trova nella frutta; sinteticamente si ottiene per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su catodi di mercurio. È un liquido denso, solubile in acqua [...] su terreni di coltura contenenti acetato come unica fonte di carbonio e la sintesi di carboidrati a partire da lipidi durante la germinazione di certe piante o durante le prime fasi di sviluppo di alcuni invertebrati. Nelle cellule vegetali ...
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Sigla di Adreno Corticotropic Hormon «ormone adrenocorticotropo», ormone prodotto dall’ipofisi anteriore, avente la proprietà di stimolare la corteccia surrenale. La molecola di ACTH è costituita da un [...] di glicogeno nel fegato, l’azione galattopoietica, l’azione antagonista all’ormone della crescita, l’induzione di aumento di lipidi nel fegato e di acidi grassi liberi nel siero.
L’impiego terapeutico dell’ACTH è attuabile per via parenterale; al ...
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TOSSINE (XXXIV, p. 112)
Doriano CAVALLINI
Molte tossine sono state preparate allo stato di grande purezza e perfino cristallizzate; tra queste ultime la tetanica, la botulinica, ed una zootossina, la [...] pura. Le endotossine provengono dal disfacimento dei batterî morti, hanno minore specificità e consistono probabilmente di complessi di lipidi e polisaccaridi, solo in parte isolati e non ancora ben caratterizzati nella loro composizione chimica.
Il ...
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LOMBROSO, Ugo
Fisiologo nato a Torino il 15 ottobre 1877. Allievo di L. Luciani, dal 1922 titolare di fisiologia umana nell'università di Messina. Ha successivamente insegnato come ordinario nelle università [...] va fatta delle sue ricerche tendenti a dimostrare l'intervento della funzione endocrina del pancreas nell'assorbimento dei lipidi, di quelle sul metabolismo dell'N, sulla genesi di proteine dall'NH3, sull'azione dinamica specifica degli alimenti ...
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ciclo metabòlico Serie di reazioni catalizzate da enzimi, che avvengono entro una singola cellula, collegate tra loro in modo che il prodotto di una reazione diventi il substrato della reazione successiva [...] nei precursori delle macromolecole necessarie alla cellula; utilizzare questi precursori per formare acidi nucleici, proteine, lipidi e altri componenti cellulari; degradare queste biomolecole una volta esaurita la loro funzione, rilasciando sostanze ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] di analisi che siano dotate del massimo grado di tali caratteristiche. In alcuni casi, come per es. per i lipidi plasmatici (soprattutto la colesterolemia), è utile il confronto tra il dato rilevato e i valori cosiddetti 'desiderabili', in quanto ...
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uridina Nucleoside, costituito da una molecola di ribosio e una di uracile, avente formula C4H3N2O2C5H9O4; si ottiene dall’acido uridilico per eliminazione di una molecola di acido fosforico. Uridinmonofosfato [...] , per intervento dell’enzima OMP decarbossilasi. L’UMP è coinvolto nel metabolismo degli acidi nucleici, dei lipidi e dei mucopolisaccaridi. Uridindifosfato Nucleoside difosfato (UDP) formato da u., ribosio e due gruppi fosforici. Particolare ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] prevalente della membrana: questa mostra allora al microscopio elettronico un netto aspetto globulare, che è però conferito non già dai lipidi bensì dalle proteine (v. figg. 9C e 10C; v. Sjöstrand e Barajas, 1970).
Tutti i dati confermano la tesi che ...
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anticorpo
Guido Poli
Glicoproteina presente sulla superficie dei linfociti B e secreta in risposta a un’infezione in quanto dotata di alta capacità di riconoscimento specifico di componenti microbiche. [...] dell’agente microbico, in particolare nella loro porzione terminale. Gli Ab riconoscono specificamente proteine, zuccheri e lipidi presenti sulla superficie microbica o provenienti da loro componenti interne. La risposta anticorpale, tuttavia, è ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] le proteine, e terziarie (composte da carbonio, idrogeno e ossigeno), come i carboidrati e i grassi o lipidi. I grandi progressi ottenuti furono indubbiamente conseguenza dello sviluppo dell’analisi chimica dei materiali da studiare. Sostanzialmente ...
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lipide
s. m. [der. di lipo-]. – In chimica organica, denominazione di un gruppo eterogeneo di sostanze, riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzene, etere, ecc.);...