idrofobo
idròfobo (o idrofòbico) [agg. Comp. di idro- e -fobo] [CHF] Di sostanza, sistema o gruppo atomico che presenta repellenza per l'acqua o, specific., resistenza a formare legami idrogeno: per es., v. acqua: I 31 c. ◆ [CHF] Legame i.: v. aggregati macromolecolari: I 87 d ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] di formare canali. Ne è un esempio tipico la gramicidina A, un peptide con struttura a elica e con la parte esterna lipofila, per cui è stabile nella membrana. Se l'elica è orientata con il suo asse perpendicolare al piano della membrana, gli ioni ...
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Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] HLB (Hydrophilic lipophilic balance). Questa scala assume valori compresi tra 1 e 20. A 1 corrisponde il sistema, assolutamente lipofilo, acido oleico e a 20 il composto idrofilo oleato di sodio. Il valore di HLB può essere calcolato, nota la ...
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lipofilia
lipofilìa s. f. [comp. di lipo- e -filia]. – 1. In medicina, tendenza, più o meno accentuata, dei tessuti a formare depositi di tessuto adiposo, che può talora essere patologicamente aumentata in alcuni distretti corporei e dar luogo...
lipofilo
lipòfilo agg. [comp. di lipo- e -filo]. – 1. In medicina, di tessuto o individuo che presenta lipofilia. 2. In chimica, di sostanza, di atomo, di molecola, ecc., che si scioglie facilmente negli olî e nei grassi.