In chimica, di sostanza, di atomo, di molecola ecc., che si scioglie facilmente negli oli e nei grassi. Così, in una molecola di sapone, il radicale idrocarburico dell’acido grasso è l., mentre il gruppo carbossilico è idrofilo.
Lipofobo si dice di sostanza, di atomo, di molecola ecc., che ha scarsa o nulla affinità per oli e grassi. Le sostanze lipofobe sono, in genere, fortemente polari (per es., ...
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Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] come base, come nucleofilo, come agente alchilante. Una specie ionica criptata può essere trasportata attraverso una membrana lipofila che non potrebbe attraversare, invece, come ione libero. I criptanti sono stati usati in processi di analisi ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] di formare canali. Ne è un esempio tipico la gramicidina A, un peptide con struttura a elica e con la parte esterna lipofila, sicché è stabile nella membrana. Se l'elica è orientata con il suo asse perpendicolare al piano della membrana, gli ioni ...
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lipofilia
lipofilìa s. f. [comp. di lipo- e -filia]. – 1. In medicina, tendenza, più o meno accentuata, dei tessuti a formare depositi di tessuto adiposo, che può talora essere patologicamente aumentata in alcuni distretti corporei e dar luogo...
lipofilo
lipòfilo agg. [comp. di lipo- e -filo]. – 1. In medicina, di tessuto o individuo che presenta lipofilia. 2. In chimica, di sostanza, di atomo, di molecola, ecc., che si scioglie facilmente negli olî e nei grassi.