Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
P. E. Arias
Tre filosofi ebbero questo nome. Il più antico è Z. di Elea, scolaro di Parmenide vissuto agli inizi del V sec. a. C., del quale, nonostante [...] barba e per la riduzione notevole dei volumi.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Gr. Ik., I, p. 119; II, p. 135 ss.; G. Lippold, in Röm. Mitt., XXXIII, 1918, p. 18 s.; F. Poulsen, Ikon. Misc., Copenaghen 1921, p. 153; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941 ...
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PLEISTAINETOS (Πλεισταίνετος)
P. Moreno
Un artista di questo nome, fratello di Fidia, è ricordato da Plutarco (De glor. Athen., p. 346) come uno dei pittori ateniesi che avrebbero dipinto "condottieri [...] leggere anche qui Panainos, riconoscendovi una unica personalità col fratello di Fidia.
Bibl.: G. Lippold, Handbuch der Archaeologie, III, i, Die Plastik, Monaco 1950, p. 136; Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1951, c. 193 ss., s. v.; v. anche panainos ...
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MELANIPPOS (Μελάνιππος)
G. Pesce
1°. - Scultore greco, attivo nel II sec. a. C., del quale tace la tradizione letteraria ma che si crede di riconoscere da un frammento di firma, incisa sopra una delle [...] Molodros e [...]neus, che però non conosciamo, onde non possiamo formarci un'idea della personalità artistica di questo scultore.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, cc. 423-424, s. v.; C. I. G., III, 541; H. Kähler, Der grosse Fries von ...
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MALLIUS (L. Mallius)
L. Guerrini
Pittore romano del periodo del tardo ellenismo (fine III-II sec. a. C.), attivo a Roma dove era considerato il miglior pittore del suo tempo. È noto da un episodio riportato [...] 311; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 831; C. Cichorius, in Rhein. Mus. (N. S), LXXVI, 1927, p. 325; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIV, 1928, c. 912, s. v.; Thieme-Becker, XXIII, 1929, p. 597; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori ...
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EUPHRON (Εὔϕρων)
G. Fogolari
1°. - Scultore, di Paro, attivo circa la metà del V sec. a. C., noto per la firma incisa su tre basi, di cui una, dal Pireo, dovette portare il dono di un tale Python di [...] , in Thieme-Becker, XI, p. 81; A. E. Raubitschek, Dedications from the Athenian Akropolis, Cambridge 1949, 298-304; I. G., I2, 826, 524-25; G. Lippold, in Handb. d. Arch., III, I, p. 114; Chr. Karouzos, in Bull. Corr. Hell., LXX, 1946, pp. 463-470. ...
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ANYTOS (῎Ανυτος)
G. Bermond Montanari
Il titano, che, secondo la leggenda arcadica, aveva allevato Despoina ed era raffigurato nel santuario di questa dea, a Licosura in Arcadia, in un gruppo marmoreo [...] 1; P. Cavvadias, Fouilles de Lycosura, Atene 1893; G. Becatti, Attikà, in Rivista del R. Istituto di Archeologia e Storia dell'Arte, VII, 1938, p. 40 ss., figg. 20, 21; G. Lippold, Handb. der Archäologie. Die Plastik, Monaco 1950, p. 35, tav. 124, 1. ...
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MAKEDON (Μακεδών)
G. A. Mansuelli
Scultore greco, figlio di Dionisio di Eraclea, di ambiente ionico, del V sec. a. C. Esiste una firma sulla base (da Pedasa) di un anàthema posto da tre dedicanti ad [...] , Schriftquellen, 2049; E. Loewy, I. G. B., 60; Ramsay, in Am. Journ. Arch., I, 1895, p. 142; Paton-Myres, in Journ. Hell. St., 1896, p. 215, 4; Thieme-Becker, XXXII, 1929, p. 584; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIV, i, 1928, c. 637-8, s. v., n. 7. ...
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PISON (Πίσων)
Red.
Bronzista di Calauria, fu scolaro di Amphion e maestro di Damokritos di Sicione (Paus., vi, 3, 5). Nel donario degli Spartani a Delli per la vittoria di Egospotami nel 404 a. C. fece [...] 278; Thieme-Bcker, XXVII, 1955, p. 108; Ch. Picard, Manuel d'archéologie grecque, Parigi 1939, II, pp. 220, 637, n. i; 647, 653, 654, 898; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, n. 65, p. 28; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 1805, s. v. ...
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Il nome di Atenione, interpretato come firma d'artista, si legge in rilievo sopra un cammeo del Museo di Napoli. V'è scolpito Giove sulla quadriga che fulmina i Giganti: è un originale del periodo ellenistico [...] a Pergamo nel sec. II a. C.
Bibl.: A. Furtwängler, Antike Gemmen, Lipsia 1900, III, p. 158; E. Pernice, in Thieme-Becker, Künstlerlex., II, Lipsia 1908, p. 210 (ivi è raccolta la bibliog. anteriore); G. Lippold, Gemmen u. Kameen, Stoccarda 1922. ...
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GLYKON (Γλύκων)
S. Ferri
1°. - Scultore ateniese (all'incirca dei primi anni del III sec. d. C.), ha inscritto il proprio nome sulla roccia del piedistallo dell'Eracle Farnese in Napoli proveniente dalle [...] Thieme-Becker, XIV, 1921, p. 272, s. v.; G. Becatti, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VII, 1938, p. 113, nota 361; G. Lippold, Handbuch, III, i, Monaco 1950, p. 281; M. Bieber, The Sculpture of the Hellenistic Age, New York 1955, p. 37; G. A. Mansuelli ...
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